Con un turno di anticipo, la Nazionale Femminile Under 19 si qualifica alla seconda fase del campionato Europeo. E la conquista grazie alla netta vittoria (4-0) di oggi pomeriggio contro la Macedonia, ottenuta dopo lo splendido 7-0 dell’esordio ai danni dell’Armenia. A punteggio pieno insieme con l’Austria nel gruppo 6 (e dunque entrambe qualificate), l’Italia dovrà compiere l’ultimo sforzo nella terza gara in programma proprio contro le pari età austriache: nei prossimi 90’, che si giocheranno giovedì 22 alle ore 15, c’è in palio la testa di serie per il sorteggio del turno successivo.
Non sarà facile, perché le difficoltà non sono solo di natura tecnica. Decimate da un virus intestinale, le Azzurrine hanno affrontato l’incontro odierno con solo due riserve in panchina, prive anche del secondo portiere: “Ci siano presentati all’appello dell’arbitro – racconta il tecnico Corradini – con tredici ragazze, perché le altre erano tutte a letto con la febbre e problemi intestinali. Speriamo che questo virus si fermi, altrimenti sarà un bel problema. Con l’Austria ce la giocheremo alla pari, sia sul piano tecnico che dei numeri: abbiamo gli stessi punti e anche la stessa differenza reti”.
Nonostante le difficoltà di natura fisica, quella con la Macedonia è stata una buona partita: “Abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio di tre reti – sottolinea Corradini – e così nella ripresa ho chiesto alle ragazze di tenere la palla e limitare le energie, rallentando il ritmo. Poi è arrivato anche il quarto gol”.
Le Azzurrine sono passate in vantaggio al 9’ del primo tempo con Di Criscio, al 41’ il raddoppio di Pugnali e al 43’ la terza rete firmata da Moscia; nella ripresa, proprio agli ultimi minuti Pugnali ha realizzato il suo secondo gol.