Nazionale U19

Campionato europeo, fase élite: tra pali e rigori, l’Italia pareggia 2-2 con il Belgio

Il tecnico Guidi: “E’ stato un bel primo tempo, anche se abbiamo sprecato tante occasioni e commesso qualche ingenuità”. Sabato seconda gara con l’Ucraina

mercoledì 20 marzo 2019

Campionato europeo, fase élite: tra pali e rigori, l’Italia pareggia 2-2 con il Belgio

Un pareggio (2-2) contro il Belgio apre il cammino della Nazionale Under 19 nella fase élite del campionato europeo. Per due volte in vantaggio, l’Italia vice campione subisce la rimonta degli avversari e sciupa in pieno recupero l’occasione di portare a casa il risultato pieno con una palla-gol che l’attaccante dell’Atalanta Roberto Piccoli svirgola sopra la traversa. Lascia l’amaro in bocca questo risultato, dopo un bel primo tempo da parte degli Azzurrini che, dopo essere passati in vantaggio al 4’ con un gol su punizione – un tiro a giro sotto l’incrocio – firmato dal centrocampista del Ravenna Salvatore Esposito, mancano il 2-0 al 23’ quando Fagioli si fa parare il rigore concesso per fallo su Salcedo.

Dal possibile raddoppio all’1-1 il passo è breve, anzi brevissimo. Due minuti dopo, infatti, l’arbitro indica il dischetto per un fallo di Gozzi su Paulet e il Belgio non sbaglia, trasformando con Openda.

Ma non è finita. L’Under 19 trova subito la chiave giusta per la rimonta e al 26’ l’attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori riceve l’applauso dei compagni e del tecnico Guidi spedendo in rete un cross di Fagioli.
Il primo tempo si conclude con l’Italia in avanti, sfortunata in occasione di un tiro di Petrelli respinto con i piedi dall’estremo difensore belga e poi al 42’ con Esposito che si fa deviare in angolo.

Nella ripresa Italia meno incisiva, il Belgio ne approfitta e, dopo aver colpito il palo con Reyners al 6’, pareggia ancora su rigore trasformato dal solito Openda. Al 16’ sono gli Azzurrini a colpire il legno con Portanova, mentre al 41’ è la porta azzurra a tremare per il colpo di testa ancora di Openda che si stampa sulla base del palo. L’ultima occasione è per la squadra di Guidi, con Piccoli che sbaglia una preziosa palla gol e la possibilità di portare l’Italia in testa al gruppo 7, che al momento vede tutte e quattro le nazionali – nell’altra gara pareggio 2-2 tra Serbia e Ucraina- ad un punto.
Resta l’amaro in bocca, come sottolinea il tecnico azzurro: “E’ stato un bel primo tempo, anche se abbiamo sprecato l’occasione per portarci sul 2-0 col rigore mancato da Fagioli e poi, su una ingenuità difensiva, abbiamo incassato la rete del pareggio belga. Cercheremo di regolare i meccanismi di gioco in questi due giorni che ci separano dal prossimo incontro con l’Ucraina”.

ITALIA-BELGIO: 2-2
Marcartori: 4’ Esposito, 25’ Openda (R), 26’ Raspadori, 52’Openda
ITALIA (4-3-3): Carnesecchi, Bellanova, Bettella (C), Gozzi Iweru, Greco (60’ Corrado); Fagioli (al 60’ Gavioli), Esposito, Portanova, Raspadori (88’ Merola), Petrelli (76’Piccoli), Salcedo (76’ Riccardi). All. Guidi. A disp. Russo, Corbo, Ricci, Bellodi.
BELGIO (4-2-3-1): Shinton, Lissens, Pletinckx, Leyssens, Lutonda, Paulet (92' Theate), Baiye (C), Openda, Boussaid ( 66’ Masangu), Reyners, Verschraeren, Openda (90’ Ngonge). All. Mathijssen. A disp. De Ble, Schoonbaert, Kargbo,, Leoni, Mbayo, Bertaccini.
Arbitro: Petr Ardeleanu (CZE); Asistenti: Tomas Mokrusch (CZE) e Dojando Myftari (ALB); Quarto Uomo: Enea Jorgji (ALB)
Ammoniti: Leyssens, Pletinckx, Gozzi Iweru
Spettatori: 1000

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 7

Prima giornata (20 marzo)
Ucraina-Serbia 2-2
ITALIA-Belgio 2-2

Classifica: ITALIA, Belgio, Ucraina e Serbia 1 punto
Seconda giornata (23 marzo)
Ore 11.30: Serbia-Belgio (Oderzo, stadio Opitergium)
Ore 15: ITALIA-Ucraina (Abano Terme, stadio di Monteortone) 

Terza giornata (26 marzo)
Ore 15: Belgio-Ucraina (Caldiero, stadio Comunale)
Ore 15: ITALIA-Serbia (Padova, stadio Euganeo)

N.B Le vincitrici dei sette gruppi si qualificano per la fase finale in programma dal 14 al 27 luglio in Armenia