Nazionali

Castellacci: “Adrenalina e motivazioni faranno passare la stanchezza"

venerdì 29 giugno 2012

Castellacci: “Adrenalina e motivazioni faranno passare la stanchezza

Il professor Castellacci ha fatto il punto sulla condizione fisica della squadra a due giorni dalla finalissima con la Spagna: "La condizione generale dei ragazzi è una situazione di stanchezza muscolare, ma l'energia mentale e l'adrenalina potranno sopperire a queste mancanze fisciche. Oggi - ha continuato il professore - chi ha giocato ha svolto solo terapie mediche, bagni e massaggi". Per quanto riguarda le situazioni singole, Castellacci ha dichiarato che Abate è migliorato molto e che oggi si è allenato con il gruppo e quindi è a disposizione del mister. "La piccola novità è che per Antonio Cassano c'è stato un piccolo trauma distorsivo al ginocchio destro durante la gara di ieri, ma clinicamente non desta preoccupazione. Credo che possa essere a disposizione del mister, non ho ritenuto opportuno fare indagini. Con le cure di questi due giorni sarà a disposizione". Sui recuperi degli infortunati Castellacci ha precisato che non sono stati fatti miracoli, ma che le energie mentali e l'adrenalina hanno avuto il loro valore aggiunto: "Hanno fatto un miracolo su loro stessi". Balotelli, ha spiegato il responsabile dello staff medico azzurro, è stato sostituito dopo aver lamentato un crampo ai flessori. "In quel momento non c'era la possibilità di fargli fare altri minuti, la soluzione più ovvia era cambiarlo. Oggi sta molto meglio. Stessa cosa può dirsi per De Rossi". Castellacci ha poi parlato del programma di avvicinamento alla sfida con la Spagna: "In questi giorni tutto lo staff ha lavorato all'unisono. Per i ragazzi è il momento in cui si fa meno, penseranno a riposarsi, a rilassarsi e concentrarsi per la partita". In conclusione su Chiellini il professore ha spiegato: "Non ho mai detto che l'Europeo di Chiellini era finito. Siamo stati aiutati da tre fattori: lo staff di fisioterapisti e preparatori molto bravi, le terapie molto moderne che ci hanno fatto abbreviare i tempi e il carattere del giocatore. Di miracoli io non ne vedo. Il miracolo è stato fatto dal buon lavoro del fisico di Chiellini".