Nazionale Futsal

Che grinta gli Azzurri! A Pescara l'Italia chiude battendo la Bosnia 3-2 in rimonta

L'Italia chiude con un successo la tre giorni di Pescara. La squadra di Musti soffre, fatica, va sotto due volte, ma si impone grazie alla doppietta di Marcelinho

martedì 16 aprile 2019

Che grinta gli Azzurri! A Pescara l'Italia chiude battendo la Bosnia 3-2 in rimonta

Festa azzurra al Pala Giovanni Paolo II. Dopo il pareggio con l'Argentina l'Italfutsal supera 3-2 la Bosnia Erzegovina in rimonta, chiudendo con un pari e una vittoria la tre giorni pescarese.

Dopo appena 20'' la prima chance capita a Musumeci, che strappa palla e solo davanti a Galic calcia largo. E' il catanese il più attivo in avvio, ma il portiere bosniaco è attento e non si fa superare in un altro paio di situazioni. Alla prima azione offensiva, la Bosnia si porta sorprendentemente avanti con la rete di Boskovic che batte Molitierno con un colpo di testa. Gli azzurri faticano a trovare la via della porta. Ci riesce De Oliveira al 5' ma la spaccata di Galic fa carambolare il pallone sulla traversa. La Bosnia si chiude dentro i suoi dieci metri e non è facile sfondare il "muro" dei balcanici: all'intervallo resiste l'1-0.

In avvio di secondo tempo, finalmente l'Italia sfonda e lo fa con il solito De Oliveira - a segno per primo anche domenica con l'Argentina - dopo appena 28''. Gli azzurri sembrano sciogliersi, con Ugherani che va vicinissimo al gol del 2-1. Ma ad andarci ancor più vicina è la Bosnia, che con Perkovic coglie un palo clamoroso a Miarelli battuto al 13esimo. Il portiere dell'Italservice Pesaro, subentrato nel classico avvicendamento con Molitierno, nulla può sul destro violento di Radmilovic che riporta avanti la Bosnia a metà ripresa. Nel momento di massima pressione psicologica, l'Italia rialza la testa grazie a Marcelinho che, servito da Romano su calcio di punizione, impatta di nuovo la partita. E' sempre il numero 9 a spingere in rete il vantaggio italiano a 5' minuti dalla fine: gli azzurri mettono la testa avanti e soffrono nel finale contro il portiere di movimento. Ci pensa Miarelli a tirare giù la saracinesca e a regalare la vittoria all'Italia.

Tre vittorie in quattro partite per Alessio Musti dall'avvio della sua esperienza da Ct. "E' stata una gara davvero difficile - commenta il commissario tecnico - ma siamo stati bravi a reagire ai due svantaggi e a vincere ugualmente. Con l'Argentina c'è stato un grande dispendio di energie fisiche, mentali ed emotive, in una partita in cui siamo andati oltre le nostre possibilità e oggi abbiamo un po' pagato, specialmente nel primo tempo sbagliando i tempi della pressione. La Bosnia già ieri nel primo tempo con l'Argentina aveva dimostrato di essere una buona squadra: con una grande tenuta fisica e volontà è riuscita a metterci in difficoltà. Bene la vittoria, siamo contenti anche perché è la prima in casa: non dimentichiamoci che siamo un gruppo che lavora da poco tempo, che deve crescere ancora. Adesso ricarichiamo le pile, concentrandoci sui prossimi obiettivi".

ITALIA-BOSNIA ERZEGOVINA 3-2 (0-1 p.t.)

ITALIA: Molitierno, Ercolessi, Romano, Musumeci, Marcelinho, Fortini, De Luca, Murilo, De Oliveira, Miarelli, Castagna, Cesaroni, Ugherani, Biscossi. Ct: Musti

BOSNIA: Galic, Pavlovic, Aladzic, Kahvedzic, Radmilovic, Milanovic, Cavar, I. Ivankovic, S. Ivankovic, Hrkac, Boskovic, Perkovic, Jelic, Dujmovic. Ct: Krezo

MARCATORI: 7'22'' p.t. Boskovic (B), 0'28'' De Oliveira (I), 10'17'' s.t. Radmilovic (B), 13'27'' e 15'07'' Marcelinho (I)

AMMONITI: Boskovic (B)

ARBITRI: Dario Pezzuto (Lecce), Nicola Maria Manzione (Salerno), Angelo Galante (Ancona) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)