Nazionale U18

Con una grande prestazione gli Azzurrini rifilano 6 gol al blasonato Belgio

mercoledì 13 gennaio 2016

Con una grande prestazione gli Azzurrini rifilano 6 gol al blasonato Belgio

Davanti ad oltre 1200 spettatori, presenti allo stadio Comunale di Caldogno per assistere all’amichevole di prestigio contro il blasonato Belgio arrivato lo scorso anno terzo al Mondiale Under 17, la Nazionale Under 18 sfodera una prestazione di altissimo livello imponendosi sui pari età belgi per 6-0. Gara dominata dall’inizio alla fine, sotto gli occhi interessati del vice coordinatore delle nazionali giovanili Maurizio Viscidi e del tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio.
L'Italia si dispone in campo con il classico 4-4-2 ed appare subito più pericolosa degli avversari, creando nei primi 25’ almeno tre chiare occasioni da gol grazie alla buona intesa ed al collaudato fraseggio tra le due punte azzurre Cutrone e Tumminello.
Al 31' arriva il meritato vantaggio dell'Italia: un cross basso sulla trequarti sinistra del terzino Nicoletti che attraversa l'area di rigore permette a Cutrone di depositare facilmente in rete di piatto destro. Quattro minuti più tardi gli Azzurrini raddoppiano con un'azione analoga, ma questa volta grazie al passaggio indietro nell'area piccola avversaria del capitano Bordin e al tiro sporco di destro di Tumminello che trova colpevolmente responsabile il portiere belga lento nell'intercettare la sfera.
Per il Belgio non c'è neanche il tempo di organizzare una eventuale reazione poiché al 36’ arriva anche il terzo gol azzurro: ripartenza dell'Italia, cross dalla sinistra ancora di Nicoletti e sinistro al volo dal limite dell'area di rigore di Punturiere che insacca sul palo basso a destra.
Il Belgio si rende pericolosissimo al 13’ della ripresa grazie ad un lancio lungo della difesa belga che scavalca i centrali azzurri e permette all'attaccante Van Vaerenbergh di trovarsi solo a tu per tu con il portiere azzurro, sprecando però l'occasione di ridurre la distanza. Fallita l’occasione, i belgi subiscono il 4-0 al 17’, un autogol del difensore Nuyts che devia il pallone in rete sul cross dell'esterno Mazzocchi appena entrato in campo.
Nel corso della ripresa avviene la consueta girandola di cambi da entrambe le parti, che di fatto non cambia il copione dei primi 45 minuti, con l’Italia che controlla bene la gara e che si riversa appena può nell'area avversaria. Al 25’ un sinistro fortissimo da fuori area dell'azzurro Hamadi si stampa sulla traversa, ricevendo il meritato applauso da parte del pubblico per il bellissimo gesto tecnico. Quindi le altre due reti: al 31’ il 5-0 con una bella girata di destro di Lo Faso all'altezza dell'area di rigore su assist di Hamadi, e in pieno recupero il definitivo 6-0 di Lo Faso dai 16 metri che incrocia con un sinistro basso da fuori area.
Soddisfatto, al triplice fischio finale, il tecnico federale Baronio: “Un risultato ed un predominio così netto non me l'aspettavo neanche io, devo dire però che i miei ragazzi hanno sempre sfoderato delle belle prestazioni anche nelle precedenti gare perse e che ci hanno lasciato l'amaro in bocca. Sono sempre stato fiducioso ed ottimista proprio perché ho visto da parte loro il giusto impegno e la determinazione necessaria, questa volta poi siamo stati bravi perché sapevamo che andavamo ad affrontare una grandissima squadra e non abbiamo mai abbassato la guardia. Partendo dal fatto che non amo parlare dei singoli, devo fare in questo caso un'eccezione e complimentarmi con i tre nuovi arrivati, Puntoriere, Ierardi e Trovato, che sono entrati benissimo nel match ed hanno vestito alla grande la maglia azzurra”.