Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
giovedì 15 ottobre 2009
Si è conclusa tra ieri e oggi la serie di incontri avviata nelle ultime settimane dalla Figc con i rappresentanti dei club e delle amministrazioni comunali, inseriti nella lista delle dodici città candidate per la fase finale dell’Europeo 2016, per valutare nel dettaglio gli impegni da garantire nel dossier italiano che verrà consegnato alla Uefa il prossimo 15 febbraio 2010.
Questa mattina una delegazione della Figc guidata da Michele Uva, Project Manager Euro 2016/Italy Candidate, ha incontrato l’amministratore delegato della A.C. Fiorentina Sandro Mencucci e l’Assessore allo sport del capoluogo toscano Barbara Cavandoli. Nel corso dell’incontro, l’amministrazione comunale ha preso atto dei requisiti necessari alla candidatura, sulla base dei quali verranno messe in atto le verifiche necessarie, a cominciare dalle ipotesi per il nuovo stadio.
Mercoledì, era stata la volta di un doppio appuntamento: in mattinata l’incontro con gli amministratori di Torino e nel pomeriggio con quelli di Bologna, assieme ai rappresentanti di Juventus F.C. e Bologna F.C. 1909.
Torino, città che solo tre anni fa ha ospitato una brillante edizione dei Giochi Olimpici Invernali, può garantire infrastrutture e capacità ricettiva rispondenti alle esigenze richieste in vista del Campionato Europeo di calcio, che nel 2016 per la prima volta sarà esteso a 24 Nazioni partecipanti alla fase finale, e mettere inoltre a disposizione un know-how importante nella gestione dei grandi eventi. L’amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dall’assessore allo sport Giuseppe Sbriglio, si è dichiarata pronta a confrontarsi con la Figc e la Juventus sulla questione stadio, sia per il Comunale, per il quale bisognerebbe prevedere interventi per rientrare nei parametri Uefa, sia per il nuovo stadio che verrà costruito dal club bianconero.
A Bologna, al termine dell’incontro in Comune con l’Assessore Maurizio Degli Esposti, Uva ha ricevuto la disponibilità del Bologna F.C. 1909 a presentare quanto prima un progetto per un nuovo stadio compatibile con i parametri Uefa; da parte sua, l’amministrazione comunale si è impegnata a dare il proprio supporto alla candidatura, sviluppando l’esame degli aspetti presenti nel dossier, oltre a schierarsi al fianco del club rossoblù per definire l’iter procedurale e l’area specifica di intervento per il progetto.