Nazionale A

Conte: “Abbiamo riacceso la fiammella dell’entusiasmo, non la roviniamo”

martedì 14 ottobre 2014

Conte: “Abbiamo riacceso la fiammella dell’entusiasmo, non la roviniamo”

Quattro vittorie su quattro partite non capita tutti i giorni. Soprattutto in casa azzurra non accadeva da diciassette anni. Eppure questo piccolo traguardo, al quale va aggiunto quello di Buffon che ha subito solo un gol su autorete, non ha risparmiato critiche alla Nazionale di Antonio Conte. L’obiettivo del cittì non è un segreto: è quello di costruire un gruppo valido su cui lavorare per centrare le qualificazioni. “Abbiamo riacceso la fiammella dell'entusiasmo – commenta il cittì il giorno dopo la vittoria di Malta in un’intervista rilasciata all’agenzia Ansa - attorno alla Nazionale, perché ora la vogliamo rovinare? Guardiamo al bicchiere mezzo pieno, non solo a quello mezzo vuoto. Per quello che mi riguarda sono sereno, stiamo lavorando bene. La cosa più importante è formare un gruppo di calciatori che crescano sotto questo progetto”.
Dalle critiche parte per analizzare questi quattro successi, tre nelle qualificazioni e il primo nell’amichevole con la quale ha esordito sulla panchina azzurra: “So che il gol sposta l'asticella, vincere 1-0 o 3-0 cambia i giudizi: e so anche che si va da un eccesso all'altro. La Nazionale è un bene comune, non deve dare fastidio se abbiamo riacceso questa fiammella. Ma io come ct devo tirarmi un po' fuori da tutto questo, valutare le quattro partite in profondità. E non seguire gli sbalzi umorali”.
La convinzione di Conte, che da ct vuole affermare la cultura dell'allenatore di club, è che sia iniziato un lavoro importante. “In queste gare abbiamo avuto il 76% di possesso palla. Abbiamo incontrato difficoltà contro squadre che pensavano solo a difendersi, ma abbiamo tirato 22 volte in porta contro l'Azerbaigian, e preso quattro pali contro Malta.
La Croazia ha vinto contro i maltesi rimasti in 10 dalla mezzora con un gol da 30 metri allo scadere del primo tempo, raddoppiando nel finale. Noi abbiamo costruito in tempi rapidi una squadra che ha voglia e orgoglio, e per questo la gente ha risposto con entusiasmo: ma ricordate, vincere non è mai facile”.
Le certezze sono la base, le varianti fanno parte del futuro: “Ora consolidiamo le certezze – conclude Conte - poi possiamo anche lavorare sulle modifiche e le alternative”.