Conte: “Concretizzare di più”. Chiellini: “Battiamo l’Azerbaigian ed è fatta”
domenica 6 settembre 2015
La qualificazione è più vicina. Sei punti in due partite era l’obiettivo della vigilia, ma a questa bella tela manca ancora la cornice: “Siamo riusciti a centrare sei punti in due partite – spiega Conte a fine gara - che era il nostro obiettivo. Certo, per le occasioni che abbiamo creato, dispiace poi che si resti in bilico nel risultato. In questo modo si rischia un rimpallo e un gol e quindi di non vincere partite nelle quali meriti i tre punti. Dobbiamo concretizzare di più, ci vuole più cattiveria. Ma sono soddisfatto del grande impegno da parte di tutti”.
Grande è stata l’accoglienza che Palermo ha riservato agli Azzurri. A fare il tifo, in tribuna, anche il presidente del Senato Pietro Grasso, seduto accanto al presidente della FIGC Carlo Tavecchio, che si è congratulato con Conte e con la squadra per il successo con la Bulgaria. Tornando a Conte, a chi gli chiede della prestazione di Verratti, il cittì replica: “Non mi piace parlare dei singoli, ma Verratti è un giocatore sul quale dobbiamo puntare. Deve migliorare e deve capire quando giocare di prima e quando aspettare". E ancora: “Grandi parate di Buffon? Io mi ricordo solo un bell'intervento su un regalo nostro. Lui comunque è sempre un grande. Dobbiamo essere più cattivi e in avanti concretizzare di più. De Rossi? Queste cose non le deve fare”.
Lo slogan è quello delle puntate precedenti: “Adesso dobbiamo lavorare e continuare a testa bassa. Possiamo crescere tantissimo. Ancora dobbiamo conquistare l' Europeo: il nostro girone è il più competitivo di tutti, come dimostra la classifica”.
Guarda avanti, Giorgio Chiellini, già proiettato alle gare di ottobre. "Era importantissimo vincere – sottolinea il difensore - avevamo due partite in casa da sfruttare al massimo e lo abbiamo fatto seppur col minimo sforzo, almeno per quanto riguarda il risultato. Stasera si è vista una buonissima Italia, che meritava di più e penso che il mister possa essere soddisfatto. Soffrire fa parte del gioco: il calcio in Europa si è livellato e tutte le partite sono difficili. Intanto è stato fondamentale vincere senza subire gol per andare avanti con fiducia e convinzione. Abbiamo fatto un passo avanti con un' ottima prestazione da cui ripartire in ottobre per chiudere il discorso qualificazione. Dobbiamo vincere in Azerbaigian e poi è quasi finita”.
Soddisfatto El Shaarawy, che promuove l’Italia: "E' stata una buonissima partita, abbiamo creato tanto, di più rispetto a quella con Malta. Ho fatto quello che mi ha chiesto il mister, ricevere palla, puntare sempre l' avversario per creare superiorità numerica e dare palloni per Pellè e Candreva. E' andata abbastanza bene, non è arrivato il gol, ma sono contento della prestazione mia e della squadra".