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Conte e gli Azzurri accolgono la ‘squadra del cuore’ dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

lunedì 21 marzo 2016

Conte e gli Azzurri accolgono la ‘squadra del cuore’ dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Una delegazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha fatto visita oggi alla Nazionale italiana in ritiro al Centro Tecnico Federale di Coverciano. La ‘squadra’ dell’ospedale romano, composta da circa 20 professionisti del Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica tra medici, infermieri, capisala e tecnici di sala operatoria, è stata accolta dal Ct della Nazionale Antonio Conte, che ha ribadito l’importanza di temi fondamentali in un team, quali lo spirito di squadra, la cultura del lavoro, lo spirito di sacrificio, il senso di appartenenza. La delegazione ha poi seguito una parte dell’allenamento e ha fatto visita al Museo del Calcio.
 
 
L’iniziativa fa parte di un progetto, patrocinato dalla FIGC, promosso e sostenuto dal Ct Antonio Conte per l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, con l’obiettivo di trasmettere al personale più direttamente a contatto con i malati e le loro famiglie la motivazione per svolgere al meglio questo ruolo complesso e spesso sottovalutato.
 
Ad accompagnare la squadra del Bambino Gesù anche un gruppo di piccoli pazienti, tutti affetti da cardiopatie congenite e di cui uno trapiantato di cuore. Nonostante la patologia, i ragazzi, di un’età compresa tra i 10 e i 18 anni, possono infatti svolgere attività sportiva come qualsiasi ragazzo della loro età, purché non agonistica. Anche per questo molti dei professionisti presenti provenivano dai reparti di cardiologia, di aritmologia e di medicina dello sport dell’Ospedale.
 
Il progetto, iniziato lo scorso 10 dicembre, quando Conte ha incontrato i bambini ricoverati all’Ospedale romano accompagnato dalla Presidente Mariella Enoc, proseguirà nei prossimi mesi, quando il Ct completerà l’allenamento della ‘squadra’ composta dagli specialisti del cuore del Bambino Gesù con un incontro a Roma, al quale seguirà una conferenza stampa.
 
La FIGC donerà alcune maglie della Nazionale autografate dai calciatori e dal Ct che verranno messe all’asta dopo le prossime due partite della Nazionale, oltre a un pallone che sarà esposto a rotazione in tutti i reparti dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” per simboleggiare la necessità che in una squadra tutti si passino la palla per raggiungere l’obiettivo comune, in campo e fuori.
 
L’OSPEDALE PEDIATRICO “BAMBINO GESU’”
 
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nasce a Roma nel 1869 come primo ospedale pediatrico italiano, per iniziativa dei duchi Salviati, sul modello dell’Hospital del Enfants Malades di Parigi. Nel 1924 viene donato alla Santa Sede, diventando a tutti gli effetti l’Ospedale del Papa. Nel 1985 riceve il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, affiancando all’assistenza medica un’intensa attività di ricerca. Nel 2006 ottiene il primo accreditamento da parte della Joint Commission International, l’istituto che nel mondo certifica l’eccellenza nell’accoglienza e nella qualità delle cure offerte. Nel 2014 vengono inaugurati i nuovi laboratori di ricerca, che si estendono per 5000 metri quadrati, attrezzati con le più moderne tecnologie per le indagini genetiche e cellulari. Il Bambino Gesù si presenta oggi come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, collegato ai maggiori centri internazionali del settore, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.