Conte: “Forte emozione tornare qui”. Con l’Inghilterra esordirà Valdifiori
lunedì 30 marzo 2015
“Un’emozione molto forte”. Antonio Conte definisce così il suo ritorno allo ‘Juventus Stadium’ per l’amichevole di domani con l’Inghilterra, una serata che vedrà il suo debutto da Commissario Tecnico a Torino dopo i tanti successi collezionati in bianconero prima da calciatore e poi alla guida della Juventus: “Sono stati anni fantastici – ha confessato il Ct in conferenza stampa - con tantissimi ricordi che resteranno indelebili. Penso che domani avremo tanti tifosi dalla nostra parte, ci sarà unità d’intenti sotto tutti i punti di vista”. Conte ha anche annunciato la formazione che scenderà in campo, una squadra diversa per otto undicesimi rispetto a quella schierata in Bulgaria e che vedrà l’esordio dal primo minuto di Mirko Valdifiori. In porta ci sarà Gigi Buffon, che ha recuperato dall’attacco febbrile che lo ha costretto a dare forfait a Sofia, Ranocchia prenderà il posto di Barzagli in difesa accanto a Chiellini e Bonucci e sugli esterni agiranno Darmian e Florenzi. In mezzo al campo spazio a Parolo, Valdifiori e Soriano, mentre il tandem offensivo sarà composto da Pellé ed Eder, che avrà la possibilità di giocare dall’inizio dopo il gran gol al debutto con la Bulgaria.
In un momento di ricambio generazionale, il Ct chiede di essere uniti attorno alla maglia azzurra: “Stiamo cercando di lavorare per costruire qualcosa di buono ed è inevitabile che serve quel minimo di pazienza per permettere a calciatori che si affacciano per la prima volta in Nazionale di crescere senza essere bocciati alla prima occasione. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi bravi e questo mi lascia tranquillo”. Gli fa eco Gigi Buffon: “Gli ultimi giorni che abbiamo passato non sono stati tra i più sereni, ci vuole un briciolo di pazienza per aiutarci e aiutare tutto il movimento”. Domani intanto diversi azzurri avranno l’occasione di mettersi in mostra: “Queste partite ci devono far crescere – ha spiegato il Ct - e devono darmi la possibilità di vedere anche i nuovi”. Chiusura con una citazione di Pietro Mennea, l’indimenticato velocista protagonista in questi giorni di uno sceneggiato dedicato alla sua vita e alle sue imprese sportive: “Per raggiungere grandi sogni bisogna fare grande fatica. Ieri ho riascoltato questa frase e penso sia la verità”.