Nazionale A

Conte: “Ho fiducia nei miei ragazzi, non boccio nessuno. La nostra strada è fatta di sacrificio”

mercoledì 30 marzo 2016

Conte: “Ho fiducia nei miei ragazzi, non boccio nessuno. La nostra strada è fatta di sacrificio”

"Ho fiducia nei miei ragazzi, so di poter contare su di loro. Ma dobbiamo restare tutti con i piedi per terra". Queste le parole del Commissario Tecnico Antonio Conte all’indomani della sconfitta rimediata dalla Nazionale a Monaco contro i campioni del mondo in carica della Germania.  "Veniamo dal fallimento Mondiale – ricorda il Ct -  i giocatori convocabili dalla Serie A si sono dimezzati in 10 anni e conoscevamo il gap dalle grandi. Non possiamo essere selezione, dobbiamo essere squadra. Quando dico che i giocatori sono questi, ricordo a tutti che non ho lasciato a casa nessun possibile azzurro. Su questi devo lavorare per l'Europeo".
 
Dopo aver vinto con merito il girone di qualificazione, Conte ha voluto affrontare due delle nazionali più forti d’Europa per poter verificare la condizione della squadra a poco più di due mesi dall’inizio di EURO 2016: “L'ho detto ieri, lo ribadisco a mente fredda: io non boccio nessuno, perché l'impegno ieri è stato massimo. Le risposte sono arrivate. Non avevamo risolto tutti i problemi con il pareggio con la Spagna e con alcuni lampi di luce, non li abbiamo scoperti tutti oggi dopo la sconfitta con la Germania. Tutti, ma proprio tutti, - avverte il Ct - dobbiamo rimanere con i piedi ben piantati per terra, ricordare da dove veniamo e sapere che il nostro è un percorso, vedremo quando darà i suoi frutti. Per me sono stati due test importanti per ridurre al minimo i dubbi".
 
''La nostra strada – sottolinea Conte - è fatta di sacrificio, perché dobbiamo essere consapevoli del percorso di questi anni: su 100 giocatori in Serie A solo 34 sono convocabili, la metà di quanti ne aveva Lippi. Io ho chiamato tutti quelli che meritavano, in alcuni casi li ho provati rischiando in proprio, in altri avrei voluto più tempo per provarli. Su questi e con questi ragazzi si deve lavorare, ho fiducia in questo gruppo". 
 
Il giorno dopo, la sconfitta con la Germania può essere analizzata anche sulla base di alcuni dei principali dati sulla gara elaborati da Sics per la Nazionale, che sono utili per un’ulteriore e approfondita valutazione dell’incontro. I dati sottolineano come il risultato sia stato troppo pesante e confermano il trend secondo il quale gli avversari (soprattutto a certi livelli) capitalizzino ogni singola occasione creata a differenza degli Azzurri.
 
L’Italia è risultata superiore infatti nei tiri (9-8, anche se 3-6 nello specchio), negli assist totali (8-6), nei passaggi chiave (37-35), nei dribbling riusciti (11-8), anche se è evidente come la Germania sia stata superiore negli episodi decisivi: 57/43% nel possesso palla, 49/36 nell’indice di pericolosità (definizione dell’indice di pericolosità: http://www.sics.it/glossario-raccolta-dati/). I dati confermano anche la capacità della Nazionale di andare a pressare, tanto che gli Azzurri hanno recuperato più palloni (53/50), di cui 22/7 nella metà campo avversaria, pagando dazio nei duelli aerei (7-12).
 
Da sottolineare infine gli ottimi ascolti televisivi dell’amichevole con la Germania: l’incontro ha fatto registrare una media di 6 milioni 683 mila telespettatori e del 24.71% di share.
 
Per consultare i dati relativi a Germania-Italia clicca qui