Conte: “L’Italia è in crescita, ma questa era una partita da vincere”
martedì 17 novembre 2015
“Queste sono partite che devi vincere, punto e basta”: è il primo commento a caldo di Antonio Conte. Il cittì ha apprezzato i progressi della squadra, meno le distrazioni difensive: "Oggi – prosegue - abbiamo preso due tiri in porta e subito due gol. Ci dispiace, perchè meritavamo ampiamente di vincere. Rimane la buona prestazione, ma dispiace tanto non aver vinto a due minuti dalla fine. Siamo entrati in campo contratti perchè siamo andati subito sotto, poi ci siamo sciolti. I ragazzi hanno dato tutto come intensità e ritmo, ma, lo ripeto, queste partite le devi portare a casa soprattutto quando crei tante occasioni”.
Contro la Romania, l’Italia ha chiuso il 2015. Ha davanti una lunga sosta, prima della ripresa: "Nei prossimi quattro mesi che ci dividono dal ritorno in campo – conclude Conte - speriamo non ci siano infortuni, c'è un gruppo di ragazzi che meritano di stare qui e vedremo. Abbiamo due amichevoli importanti contro Spagna e Germania, ci prepareremo al meglio. L’Italia è una squadra che regala sempre emozioni”.
Dello stesso avviso anche El Shaarawy: "Una partita stradominata – sottolinea - abbiamo avuto tante occasioni, ma complessivamente una gara positiva. Partite così si devono chiudere prima. Potevamo fare anche un terzo gol, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni e loro ci hanno punito. Sono arrabbiato, potevamo fare gol, ma è andata così”. E conclude: “Siamo andati in campo concentrati, anche se siamo ancora tutti scossi per quello che è successo venerdì scorso a Parigi”.
Ottantadue presenze in azzurro, Chiellini è entrato nella classifica dei 10 giocatori con più gare giocate con la maglia dell’Italia. Un traguardo importante per il difensore: “Sono contento – commenta - è un passaggio importante, ma quello che mi interessa più di tutto è vincere qualcosa con questa maglia. Ci stiamo avvicinando all' Europeo, speravamo di fare qualcosa in più in queste due amichevoli, non tanto per il risultato, ma perché c’è da limare qualche meccanismo. Quella di oggi è una partita da chiudere, in questo dobbiamo migliorare; abbiamo poco tempo per farlo, ma le basi ci sono. Quando ci incontreremo di nuovo mancheranno solo due mesi agli Europei. Dovremo essere bravi a raggiungere e sistemare quei piccoli dettagli che fanno la differenza”.