Ipotecare la qualificazione ad EURO 2016 e iniziare con il piede giusto la nuova avventura nelle qualificazioni europee: sono questi gli obiettivi di Antonio Conte e Luigi Di Biagio, pronti a tuffarsi in una nuova stagione ricca di impegni e nella quale la Nazionale Maggiore e l’Under 21 vogliono recitare un ruolo da protagoniste. Domani Conte diramerà le convocazioni per le gare con Malta e Bulgaria: “Non ci saranno novità particolari – annuncia il Commissario Tecnico - ripartiremo dal gruppo che ci ha accompagnato l’anno scorso. Le porte della Nazionale sono aperte a tutti, la maglia azzurra bisogna meritarla attraverso le prestazioni e i comportamenti”. Se Andrea Pirlo resta uno dei punti fermi del gruppo (“con Croazia e Portogallo è stato tra i migliori in campo, è un giocatore importante per noi e può sempre fare la differenza”), Sebastian Giovinco potrebbe tornare a ritagliarsi un ruolo di primo piano in maglia azzurra: “Sta facendo molto bene in Canada – conferma Conte - e penso possa essere un giocatore importante”. Massima attenzione anche ai giovani: “Ne abbiamo quattro/cinque sotto osservazione, poteva essere convocato Berardi, uno dei più pronti, ma si è infortunato”. I tanti stranieri che giocano in Serie A non devono rappresentare un alibi: “I dati li conosciamo bene, ma dobbiamo solo pensare a rendere orgogliosi gli italiani qualificandoci alla Fase Finale degli Europei". Conte si è soffermato anche sul calcio femminile: “A livello di Federazione si sta facendo qualcosa di importante, è in grande crescita e sono contento che come Ct e coordinatore delle squadre giovanili ci sia una persona seria e competente come Cabrini. Spero che sempre più ragazze possano avvicinarsi a questa disciplina”. Intanto anche Luigi Di Biagio e Antonio Cabrini si preparano ad affrontare le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei: l’8 settembre la Nazionale Under 21 esordirà con la Slovenia a Reggio Emilia, mentre la Nazionale Femminile sarà di scena il 18 settembre a La Spezia con la Georgia: “Ci avviciniamo a queste qualificazioni con la solita mentalità – avverte Di Biagio - far crescere il gruppo e capire in prospettiva chi potrà ambire a giocare nella Nazionale maggiore. Il nostro compito prioritario è questo”. “La Federazione – spiega Cabrini – è un anello portante e importante nella crescita del calcio femminile. Per continuare a crescere ci vuole però anche l’attenzione di media, sponsor e di tutte le entità sportive”.