Nazionale A

Conte: “Riportiamo l’Italia dove merita. Voglio una squadra umile, orgogliosa e cattiva”

lunedì 1 settembre 2014

Conte: “Riportiamo l’Italia dove merita. Voglio una squadra umile, orgogliosa e cattiva”

Prima la doccia gelata in favore della lotta alla SLA, poi la conferenza stampa davanti ai cronisti. Prima giornata di lavoro intensa a Coverciano per Antonio Conte che, dopo aver diretto il suo primo allenamento da Ct, ha posato davanti a operatori televisivi e fotografi per l’'Ice Bucket  Challenge' (per vedere il video clicca qui), nominando a sua volta i tecnici dell’Under 21 e della Nazionale femminile Luigi Di Biagio e Antonio Cabrini.

“A Coverciano ero entrato per la prima volta 30 anni fa con l’Under 15 – ha raccontato Conte, accompagnato in conferenza stampa dal direttore generale della FIGC Antonello Valentini - e tornare oggi qui da Ct della Nazionale è qualcosa di incredibile. Questo centro fa venire i brividi dall’emozione. Dobbiamo vivercela con gioia ed entusiasmo e riportare l’Italia dove merita, perché dopo il  Brasile siamo la nazionale più importante al Mondo”.

Sabato sera sono arrivate le prime convocazioni, scelte che non rappresentano una preclusione per chi in futuro meriterà di vestire la maglia azzurra: “Non devo mandare nessun messaggio, chi mi conosce sa qual è il mio modo di essere: io non regalo niente a nessuno, l’ho detto anche ai ragazzi che se meriteranno di vestire la maglia azzurra rimarranno. Non è detto che chi c’è oggi ci sarà domani e che chi non c’è oggi non ci sarà domani”. Nel reparto offensivo solo Immobile ha preso parte al Mondiale brasiliano: “Ho convocato giocatori con determinate caratteristiche – ha spiegato Conte - e che hanno una predisposizione per il mio gioco. Su Cerci non abbiamo avuto riscontri calcistici, Insigne è più un esterno che un attaccante. Ho fatto le convocazioni che dovevo fare in base alla mia idea di gioco”.

Se Destro raggiungerà i compagni dopo le nozze (“ne approfitto per fargli gli auguri, domani mattina sarà qui per l’allenamento. Mi aspetto tanto da lui”), Osvaldo soffre di un problema agli adduttori e potrebbe tornare a casa: “Speriamo di recuperarlo e vedremo domani mattina se ci darà la sua disponibilità. Qualora non dovesse recuperare, faremo un’altra convocazione”. La sua Nazionale dovrà essere “umile, orgogliosa e cattiva” e dovrà riuscire a guadagnarsi l’affetto della gente: “A Bari per l’amichevole con l’Olanda sono stati venduti 34mila biglietti, vedere questa risposta ci fa piacere e ci deve riempire di orgoglio”.

Dopo aver vinto tanto alla guida di un club, Conte già ragiona da Commissario tecnico: “E’ una sfida con me stesso e sono convinto che riuscirò a far capire ai ragazzi concetti che è più semplice trasmettere quando hai i giocatori con te tutti i giorni”. La prima giornata di campionato ha intanto confermato lo scarso impiego di giocatori italiani da parte di diversi club, un dato che non può di certo far sorridere il Ct: “Mi è capitato di assistere a diverse partite dal vivo e di vedere squadre senza italiani in campo dall’inizio. Sicuramente questo non facilita il mio compito perché avremo bisogno di giocatori titolari nel proprio club e che abbiano anche il ritmo partita. E’ giusto che si facciano delle riflessioni perché la Nazionale deve fare da traino, ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di poterlo fare. Sono convinto che si possa e si debba migliorare questa situazione”. Sarà fondamentale lavorare sul settore giovanile: “Ho trovato un buonissimo lavoro fatto da parte di Sacchi e Viscidi – ha dichiarato il Ct -  reputo Viscidi una persona molto preparata e gli sto affiancando Mauro Sandreani. Io supervisionerò un po’ tutto e in questi quattro mesi si faranno valutazioni anche sugli allenatori”.