Nazionale A

Conte soddisfatto: “Strada giusta, voglio sempre questa intensità e questa cattiveria”

martedì 13 ottobre 2015

Conte soddisfatto:  “Strada giusta, voglio sempre questa intensità e questa cattiveria”

Le prime parole, subito dopo la vittoria dell’Olimpico, Antonio Conte le spende per la Norvegia:  "Bisogna fare i complimenti agli avversari, la Norvegia è una squadra forte. Mi dispiace per loro, ma questo è il calcio, noi abbiamo fatto ciò che dovevamo per dare continuità alla nostra crescita”.
L’Italia chiude in testa al girone, ma non è testa di serie. Il cittì è comunque soddisfatto: “Anche quando eravamo sotto di un gol, non meritavamo, sono contento. Questa  è la strada giusta, voglio questa cattiveria e intensità, si può vincere o perdere, ma questo deve essere l' atteggiamento”.
Una grossa spinta l’ha data il cambio di modulo in corso di partita: “Anche prima stavamo andando bene - dice Conte - e solo per sfortuna eravamo sotto. Avevamo giocato tre giorni prima, avevo solo tre esterni di ruolo, avevamo speso tanto ed era previsto che poi saremmo passati a un modulo più offensivo. Deve essere una nostra forza interpretare al meglio diversi moduli. Abbiamo chiuso il girone con 24 punti, diventa difficile spiegare come sia possibile non essere testa di serie con 8 vittorie, 4 pareggi ed un'unica sconfitta in amichevole con il Portogallo nelle ultime tredici partite. E peccato per quella sconfitta, altrimenti parleremmo di una squadra imbattuta”.
 
A firmare il successo contro la Norvegia sono stati Florenzi e Pellè. Il primo, che ha segnato nel suo stadio, sottolinea: “Volevamo vincere per dare un segnale a tutti e a tutte le altre nazionali, che l' Italia c'è, è viva, ha una grande storia. Oggi meritavamo la vittoria, abbiamo fatto un'ottima partita. Che significa questo gol da romano? Una grande emozione, peccato che mi hanno annullato il secondo gol, che mi hanno detto che era buono. Ringrazio tutti quelli che sono venuti a supportarci. Speriamo che la prossima siano più persone a venire". 
“Per me è impossibile – spiega Pellè - che non ci sia voglia e cuore per giocare in Nazionale. Questo è un bel gruppo, è un orgoglio rappresentare la nazione intera, il mister ha grinta e carattere particolari e rispecchia anche noi in campo. La partita è stata giocata a ritmi alti, con molti contropiede, meritavamo il vantaggio già al primo tempo e invece eravamo sotto all' intervallo. Avrei dovuto fare ma gol prima, ma sono contento, stiamo migliorando: all'Europeo manca poco e dobbiamo cercare di sfruttare il più possibile le partite che avremo”.