Un finale al cardiopalma con l’Armenia regala alla Nazionale Under 19 la seconda vittoria e il primo posto nel Gruppo 7, con l'Italia che fa un passo in più verso la qualificazione alla Fase Elite dell'Europeo. E’ sempre Cutrone il protagonista delle azioni che portano gli Azzurrini alle due realizzazioni, segnando nella prima e procurandosi poi al 90’ il rigore messo a segno da Marchizza. L’altro match tra Svizzera e Ungheria si è concluso 2-1 per gli ungheresi, un risultato che rimanda all’ultima partita il passaggio della squadra azzurra all’élite round.

Una gara quasi a senso unico quella disputata dall’Italia che, sempre avanti, non è mai stata impensierita dagli armeni i quali, come nell’occasione del pareggio, hanno utilizzato l’arma del contropiede per colpire. I ragazzi di Baronio iniziano subito forte e al 13’ Cutrone, servito in area da Bordin, non ci pensa due volte e al volo insacca di destro il gol dell'1-0. Ma il vantaggio non sazia la voglia degli Azzurrini di mettere al sicuro il risultato: soprattutto nel secondo tempo sono almeno quattro le occasioni sprecate a tu per tu con il portiere armeno. Fino ad arrivare allall’81’, quando Petrosyan, ispirato in area da Mnatsakanian, batte Del Favero per la rete dell’1-1. A questo punto emerge l’orgoglio che spinge l’Italia a riguadagnare il meritato vantaggio. Al 90’, Locatelli pesca Cutrone con un preciso lancio da centrocampo mettendolo davanti a Melikian, che rimedia alla sua uscita pasticciata atterrando in area il centravanti Azzurro: espulsione dell’estremo difensore e rigore che Marchizza questa volta non sbaglia
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Il match finisce qui, per la gioia di un provato Baronio: "E' stata una partita molto strana, che mi ha tolto il fiato, dove loro non avevano nulla da perdere, ma che è sempre stata nelle nostre mani. Sono stati bravissimi i ragazzi che hanno saputo, con carattere e tenacia, portare a casa il risultato. Rimprovero loro una mancanza di cinismo quando, in diverse occasioni, non hanno saputo approfittare e chiudere definitivamente la partita. Abbiamo commesso errori tattici per i quali avremo tempo di porre rimedio. Ma abbiamo la prossima partita da affrontare con la Svizzera e una qualificazione da conquistare: serve la stessa determinazione di oggi e una maggiore concentrazione in campo”.