Nazionale Futsal

Contro la Croazia per la qualificazione. Nuccorini: “Come una finale”

martedì 15 aprile 2008

Contro la Croazia per la qualificazione. Nuccorini: “Come una finale”

Ormai ci siamo quasi: mancano poche ore al fischio d’inizio di Croazia-Italia, partita di ritorno dei play off di qualificazione al Mondiale di Calcio a 5.
Cresce l’attesa nel ritiro azzurro, dove tutti sono consapevoli dell’importanza della posta in palio: dopo aver vinto 6-3 all’andata, l’Italia (che nell’occasione dovrà fare a meno di Feller squalificato e degli infortunati Grana, Pellegrini, Bertoni e Bacaro) potrà permettersi il lusso anche di perdere con due gol di scarto. Un’eventualità alla quale ovviamente nessuno pensa, a cominciare dai giocatori.
Per Vinicio Duarte, è vietato fare calcoli: “Non dovremo pensare tanto a quel che è successo nella partita di Pescara. Piuttosto, dovremo andare in campo per vincere, giocandocela a testa alta e a viso aperto come sempre siamo soliti fare. Loro ci attaccheranno? E noi replicheremo colpo su colpo”.
Douglas Corsini, ostenta grande serenità: “Non dovremo entrare in campo agitati o troppo nervosi, o rischiamo di compromettere tutto. Ci vogliono nervi saldi e grande lucidità per portare a casa il risultato che vogliamo e per qualificarci. Secondo me sarà fondamentale l’approccio. Nei primi minuti dovremo essere bravi a non concedere nulla, a mettere la partita subito sui binari a noi favorevoli. Subendo la loro iniziativa, la partita potrebbe complicarsi. Ma sono convinto che giocheremo bene dall’inizio”.
E’ sereno il Commissario tecnico Alessandro Nuccorini, che però richiama il gruppo alla concentrazione: “La Croazia è squadra temibile sotto il profilo tattico – dichiara -  dovremo interpretare bene la partita. Non dovremo tenere conto del risultato dell’andata: si riparte da 0-0, è come una finale per noi. Cercheremo di fare come sempre il nostro gioco. Per mentalità, entreremo in campo per vincere la partita. Sia ben chiaro”.