L’Europeo chiama, l’Italia vuole rispondere presente. Domani arriva il secondo impegno per la Nazionale di Donadoni nella rassegna continentale. L’esordio, contro l’Olanda, purtroppo è stato choc e ora per gli azzurri non è più tempo di sbagliare. Ne è consapevole tutto il gruppo che, nei giorni seguenti la debacle contro l’Olanda, ha dichiarato la sua voglia di riscatto. Dopo una giornata, infatti, il gruppo C recita: Olanda tre punti, Francia e Romania uno e Italia zero. Gli azzurri hanno accettato le critiche, ma sono pronti a ripartire per non dover abbandonare anzitempo il torneo. Il gruppo azzurro si è compattato e in tutti c’è la voglia di far vedere che “…siamo i Campioni del Mondo…” come ha detto Fabio Grosso pochi giorni fa. L’impegno con la Romania non sarà semplice, ma gli azzurri lo sanno e sono pronti a fare tesoro degli errori commessi contro l’Olanda e a riprendere un cammino che tutti si attendevano diverso. “… Dopo la gara c’era grande rabbia e volevamo tutti tornare in campo subito…”, queste le parole di Luca Toni al termine della gara contro l’Olanda. Ora è arrivato il momento. Il momento di far vedere che c’è anche l’Italia. Palcoscenico della sfida lo stadio Letzigrund di Zurigo. L’inizio della gara è fissato per le ore 18. Mentre l’altra gara del girone, che ci interessa da vicino, quella fra Olanda a Francia si giocherà alle ore 20.45 a Berna. Donadoni arriva alla sfida contro la squadra di Piturca senza particolari problemi di infermeria. Materazzi, che durante la gara con l’Olanda aveva lamentato un problema ad un polpaccio, ha completamente recuperato, così come Panucci che ha smaltito definitivamente il problema al rotuleo che lo aveva preoccupato prima della gara contro l’Olanda. Donadoni ha dichiarato che la squadra ha capito gli errori commessi contro gli orange ed è sicuro che la sua squadra farà bene contro i rumeni in una gara da fuori o dentro. “Niente è perduto, abbiamo queste due gare per rimediare al pesante risultato contro l’Olanda”, ha detto il Ct. Nel pomeriggio di oggi allenamento alle ore 18 allo stadio Letzigrund, poi domattina la rifinitura per decidere gli ultimi dettagli di formazione. L’Europa chiama, non si può più sbagliare, e l’Italia vuole rispondere presente.