Un ulteriore “banco di prova”, una nuova tappa nel processo di crescita della nazionale italiana che a fine febbraio dovrà conquistare il lasciapassare per disputare l’Europeo 2012 in Croazia. Non avrà il fascino e la forza della Spagna, ma la Serbia rappresenta un esame probante: ne è convinto Roberto Menichelli che, alla vigilia delle due amichevoli degli azzurri contro la squadra di Aca Kovacevic, si aspetta indicazioni e progressi importanti nell’ultimo impegno prima della partenza per la Slovenia, tra un mese.

“Sono due partite difficili – spiega il ct azzurro - la Serbia è una buona squadra a livello europeo, ma sono contento così. Abbiamo bisogno di fare altre due partite di alto livello, complesse. Sono le ultime che giochiamo prima delle qualificazioni europee, dunque rappresentano un ulteriore banco di prova a cui aggiungere il raduno prima di partire per la Slovenia. Lì stileremo il bilancio, per portare il gruppo a giocare il girone che deciderà l’accesso a Croazia 2012”.

Buone indicazioni dagli ultimi allenamenti: “Dal torneo in Brasile alle partite con la Spagna, questo è un gruppo che ha lavorato abbastanza bene: continuo a trovare uno spirito propositivo, rivolto al lavoro e all’impegno a far bene. Anche i giocatori sanno del resto che per loro rappresenta un altro test per tenersi stretta la maglia e la convocazione che finora hanno raggiunto. Certamente sarà interesse anche loro cercare di far bene”.

Rispetto alle amichevoli di dicembre contro la Spagna, ci sono due novità: Diego Cavinato e Marco Torcivia hanno preso il posto degli infortunati Edgar Bertoni e Luca Ippoliti. Al girone in Slovenia (24-27 febbraio) manca poco più di un mese e la ormai rosa dei candidati a far parte della spedizione sembra ristretta. “C’è stato un gruppo che nella maggior parte è stato sempre presente – ricorda Menichelli - oggi abbiamo due integrazioni che sono Torcivia e Cavinato. Questa nazionale è composta da un gruppo abbastanza ampio dal quale di volta in volta si attinge e si aggiunge qualcuno e da un gruppo che gioca un po’ più frequentemente”.

L’Italia se la vedrà contro una squadra emergente nel panorama del futsal internazionale, capace all’ultimo Europeo di arrivare (come gli azzurri) ai quarti e di sconfiggere la blasonata Russia. Quelle contro la nazionale di Kovacevic (un passato anche nel nostro Paese con il Verona) sono le prime sfide del 2011 e segnano inoltre il ritorno in Sardegna dell’Italfutsal dopo quasi 17 anni. La partita di questa sera sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1, ore 20.30.