Prosegue a Tordandrea di Assisi il raduno della Nazionale Femminile Under 19 in vista del quadrangolare valido per la 2^ Fase di Qualificazione del Campionato Europeo di categoria, che dal 27 marzo al 1° aprile, in Belgio, vedrà le Azzurrine affrontare nell’ordine Ucraina (27/3 ore 16.00 a Maasmechelen), Bosnia-Erzegovina (29/3 ore 19.00 a Beringen) e infine la Nazionale padrona di casa (1/4 ore 17.30 a Maasmechelen). Un lotto di avversarie equilibrato sotto il profilo tecnico, uscite imbattute dalla Prima fase nel corso del quale hanno evidenziato ciascuna di avere raggiunto un buon grado di competitività. L’Italia arriva a questo importante appuntamento sulla scorta delle buone prestazioni fornite nell’ultima edizione del Torneo “La Manga” contro avversarie di rango quali Norvegia, Finlandia e Olanda.  Riscontri che hanno rafforzato la fiducia di Corrado Corradini sulle possibilità di conquistare il passaggio del turno. “Nonostante qualche problema di gestione del gruppo per la concomitanza degli impegni scolastici di medio termine, qui ad  Assisi ci troviamo nelle condizioni ideali per lavorare con serenità e applicazione – ha dichiarato il tecnico federale alla vigilia della sessione di allenamento mattutina – Se supereremo il turno, dovremo programmare la preparazione anche in funzione degli esami di maturità: queste ragazze compiono sacrifici enormi e lavorano con profitto sia sul campo di calcio che in classe. Dovremo essere pronti a sensibilizzare le autorità scolastiche affinché si possano individuare assieme delle soluzioni che permettano loro di partecipare con la dovuta concentrazione a una competizione di livello assoluto”.
Nonostante qualche elemento sia alle prese con affaticamenti muscolari di lieve entità, in vista della gara di esordio di sabato pomeriggio contro l’Ucraina Corradini dovrebbe avere a disposizione la totalità del gruppo. “L’obiettivo è migliorare sotto il profilo dell’intensità della manovra – afferma il tecnico azzurro – Se sul piano tecnico a La Manga non abbiamo mostrato carenze, i ritmi serrati imposti da questo tipo di competizioni, 3 partite in pochi giorni, richiedono la capacità di sostenere un’ intensità che non sempre riscontriamo nel nostro campionato. Ucraina e Bosnia sono squadre atleticamente ben preparate e che poggiano il loro sistema di gioco in funzione delle qualità di alcuni elementi. Noi possiamo contare su un collettivo tecnicamente più valido che, se al completo, risulta essere più compatto, omogeneo e in grado di superare qualsiasi avversario. Attenzione al Belgio, contro il quale a dicembre ci siamo imposti per 3-0: stavolta troveremo delle condizioni ambientali ben diverse – ammonisce Corradini – c’è in ballo la qualificazione agli Europei e soprattutto potranno godere del supporto del loro pubblico”.   La squadra proseguirà la preparazione in Umbria dove sosterrà due doppie sedute di allenamento giornaliere, giovedì mattina la partenza alla volta del Belgio.

Queste le Azzurrine convocate:

Portieri: Casaroli (Roma Femminile), Schroffenegger (Sud Tirol), Valzolgher (Trento);
Difensori: Bartoli (Roma Femminile), De Angelis (Ariete Calcio), Filippozzi (Bardolino), Ledri (Bardolino), Tagini (F.C.F. Tradate Abbiate), Sampietro (Como 2000), Vitale (Milan);
Centrocampisti: Ferrandi (Brescia Femminile), Franco (Torino), Lotto (Venezia), Mauri (Mozzanica), Rosucci (Torino);
Attaccanti: Bonansea (Torino), Bonetti (Graphistudio Tavagnacco), Marchese (Roma Femminile), Pandolfi (Atalanta Femminile).