Nazionali

De Rossi: “Farò di tutto per esserci, possiamo far male alla Germania”

mercoledì 27 giugno 2012

De Rossi: “Farò di tutto per esserci, possiamo far male alla Germania”

Daniele De Rossi si presenta alla conferenza stampa della vigilia della semifinale con la Germania con la speranza di recuperare dai problemi fisici che lo hanno costretto ad uscire dal campo con l’Inghilterra, ma senza la certezza di poter essere della partita: “Queste sfide nessuno le vuole saltare – spiega - non c’è bisogno che spieghi quanto ci tengo a giocare e quanto ci tengano tutti i miei compagni. Mi dispiacerebbe saltarla per un problema fisico. Si sa che io non rinuncio mai a giocare. Non è solo mal di schiena, ho avuto altri problemi ma spero di recuperare. Farò di tutto per essere a disposizione”. Nel 2006 l’Italia superò la Germania in semifinale per poi vincere il Mondiale: “Quella semifinale fu una gara epica – ricorda - vedo alcune similitudini ma era un’altra generazione di giocatori. E poi io quella partita non l’ho nemmeno giocata”. I tedeschi hanno detto che il primo pensiero sarà cercare di fermare Andrea Pirlo, ma De Rossi sottolinea che l’Italia ha anche altre frecce al proprio arco: “E’ normale che quando c’è un giocatore geniale come Andrea gli avversari cerchino di disinnescarlo. Noi però abbiamo anche altri giocatori capaci di far male alla Germania”. Anche domani gli Azzurri cercheranno di fare la partita, indipendentemente dal valore degli avversari: “L’unica arma che abbiamo è il palleggio – spiega il centrocampista della Roma - se vengono ad aggredirti alti l’unico modo è uscire dal pressing con il palleggio. Non possiamo cambiare ciò che abbiamo creato in due anni, sarebbe sbagliato e anche inutile modificare il nostro modo di giocare. Probabilmente non avremo il predominio nel possesso palla avuto con Irlanda e Inghilterra, ma semplicemente perché affronteremo un avversario più forte”. A De Rossi questa Italia piace molto: “Mi sento a mio agio, mi diverto a giocare in una squadra organizzata e che gioca a pallone. I risultati aiutano a farti divertire ed è un privilegio far parte di questa squadra”. Non manca una domanda su Balotelli: “Lo trattiamo come uno della squadra, né più nè meno. E’ un ragazzo come tutti gli altri, si parla di lui perché ha delle qualità importanti. Con l’Inghilterra – precisa rispondendo a una domanda - abbiamo parlato in campo, poi ci siamo dati il cinque negli spogliatoi e non c’è stato nessun problema. Non sono vere molte delle cose che sono state scritte”. A chi gli chiede se la presenza di Klose gli faccia sentire l’aria del derby romano risponde: “Non sarà un derby particolare se giocherà Klose, sarà una partita importante, più importante di quelle che ho giocato quest’anno e  che giocherò l’anno prossimo, visto che mi si prospetta una stagione senza coppe europee”.