Rispetto sì, ma nessuna paura. Così Daniele De Rossi si prepara alla seconda gara del girone contro la Costa Rica. "Un pochino dobbiamo temerli, avere il giusto rispetto sottolinea il giocatore della Roma - ma paura mai di nessuno. Costa Rica ha sorpreso tutti dal punto di vista del risultato, ha rivelato che ci sono individualità importantissime: Per di più giocheremo alle 13, in un clima più difficile da
sopportare per noi che per loro, abituati a questo clima tropicale".

La Costa Rica, tra l’altro, è reduce dal successo contro l’Uruguay: "Il fatto che abbiano vinto è forse un vantaggio per noi: se avessero perso magari li avremmo
sottovalutati, questo non succederà".

De Rossi è uno che non dà mai nulla per scontato. Quando parla dell’Italia e di se stesso spiega: "Io insostituibile? E' un concetto sbagliato. Non si può e non si deve pensare questo di me e o di qualsiasi altro giocatore di questa squadra. I fatti, del
resto, parlano chiaro: nel mio ruolo possono giocare altrettanto bene altri due o tre giocatori. Ripeto, questi titoli non mi piacciono. Pensiamo invece alla vittoria e alla bella prestazione dell'altra sera. Entrando nel tatticismo, ritengo che Thiago Motta possa giocare benissimo nel mio ruolo. Ha forse meno fisicità del sottoscritto, ma anche ha più tecnica rispetto a me. E' chiaro che chiedere certi contrasti a Pirlo o a
Verratti sarebbe sbagliato. Ma Thiago, ripeto, può fare benissimo il centrocampista con compiti difensivi e lo ha dimostrato durante le gare giocate nel Psg".