Di Biagio: "Non mancano i buoni giovani giocatori. Ci sono tante risorse importanti per il futuro"
sabato 5 luglio 2014
Luigi Di Biagio, ct dell'Italia Under 21, non ha dubbi: sui giovani italiani si può puntare. Le attenzioni dei grandi club su alcuni dei ragazzi che frequentano le nazionali giovanili non possono che riempirlo di orgoglio: "E' un piacere vedere che grandi club investono tanto sui giovani: è questa la strada giusta. E poi, in fondo, significa anche che si sta lavorando bene, che ci sono tante risorse importanti per il futuro del nostro calcio. Non mancano i buoni giovani giocatori. Al limite, a volte, manca il coraggio di puntare su di loro ai massimi livelli. Chi ce l'ha viene ripagato". Si sofferma quindi su alcuni singoli che rappresentano il presente della sua Under 21 e, chissà, il futuro prossimo del calcio italiano: "Sturaro è con noi da diversi anni. Ha fatto l'Under 18, poi la 19 e ora la 21. Il suo acquisto da parte della Juve è la dimostrazione che ci si sta accorgendo che qualcosa di buono c'è anche in Italia, no? Berardi si è affermato in maniera importante quest'anno. E' un ragazzo solare e tranquillissimo, sono convinto possa fare la differenza ad alti livelli. Nuovo Buffon? Non so se ci sarà, considerando che Gigi è eccellente in tutto. Però, posso dire che secondo me siamo in buonissime mani in prospettiva futura: Bardi, Leali, Perin, Scuffet, Alessio Cragno che da due anni è titolare a Brescia. Anche Baselli è bravissimo, ma l'elenco è lunghissimo: Battocchio, Bernardeschi, Bianchetti, Biraghi, Romagnoli, Viviani, Zappacosta...".
L'intervista integrale a Luigi Di Biagio, realizzata da Fabio Riva, è su Tuttosport in edicola oggi.