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Domani alle 18 l’esordio all’Europeo: dopo 4 anni è ancora Italia-Spagna

sabato 9 giugno 2012

Domani alle 18 l’esordio all’Europeo: dopo 4 anni è ancora Italia-Spagna

Domani si ricomincia. Si ricomincia da dove si era finito. Si ricomincia da quel 22 giugno di quattro anni fa, da quei rigori che nel 2006 ci avevano sorriso e che nel 2008 ci hanno sbarrato la strada ai quarti di finale dell'Europeo di Austria e Svizzera. Da quel giorno di cose ne sono successe. La Spagna ha spiccato il volo e da bella incompiuta ha aggiunto al titolo di Campione d'Europa anche quello di Campione del Mondo, vinto nel torneo Sudafricano. L'Italia invece cerca di riaprire un ciclo e si affida alla sapiente mano di Cesare Prandelli. Ambedue sono arrivate alla qualificazione a questo Europeo in maniera molto convincente. Ambedue hanno vinto i rispettivi gironi: la Spagna con otto vittorie su otto partite nel girone con Repubblica Ceca, Scozia, Lituania e Liechtestein. L'Italia con otto vittorie e due pareggi in dieci gare in un gruppo con Serbia, Irlanda Del Nord, Isole Faer Oer, Estonia e Slovenia. La Spagna da quell'Europeo ha mantenuto più o meno la stessa fisionomia e gli stessi giocatori. E' cambiato il Ct: dopo quel successo Luis Aragones lasciò a Vicente Del Bosque. Paradossalmente domani in campo i giocatori di quella formazione potrebbero essere solo sei: Casillas, Sergio Ramos, Iniesta Xavi, Silva e Torres. Anche se Villa e Puyol, che avrebbero sicuramente fatto parte della formazione titolare, sono rimasti a casa per infortunio. L'Italia è profondamente cambiata. Da Donadoni che allora sedeva in panchina, si è passati prima sotto la guida di Lippi, poi sotto quella di Prandelli al suo primo impegno in un grande evento sulla panchina della Nazionale. Nella rosa dei 23 venuti in Polonia ed Ucraina quella sera scesero in campo in cinque: Buffon, Chiellini, Pirlo, Cassano e Di Natale. Di quella squadra facevano parte anche Barzagli e De Sanctis. Un'Italia che dopo un girone di qualificazione difficoltoso giocò alla pari con quelli che poi diventarono i Campioni e perse solo alla lotteria dei rigori. Domani sarà un'altra partita, non sarà una partita da fuori o dentro, ma la prima gara del girone fra le ultime due nazioni Campioni del Mondo. Da quella gara a Vienna una sola sfida: l'amichevole di Bari terminata con la vittoria per 2-1 in favore degli Azzurri. Su Danzica è prevista pioggia, gli Azzurri proveranno a far splendere il sole.