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Domani l’intervento per Cannavaro: “Rimango e punto ai Mondiali 2010”

martedì 3 giugno 2008

Domani l’intervento per Cannavaro: “Rimango e punto ai Mondiali 2010”

Ora qualcuno gli chiederà come fa a sorridere anche in questa circostanza. Dopo il grave infortunio, Fabio Cannavaro non perde il suo proverbiale buonumore. La sua caviglia ha ceduto, il suo Europeo è finito ancora prima di cominciare, ma il capitano non smette di sorridere. Posa le stampelle e afferma: “Ho deciso di rimanere con la squadra. Siamo giocatori, sappiamo che queste cose possono succedere. Ora il mio pensiero va a Giorgio Chiellini. Non facciamo l’errore di perdere due giocatori invece di uno solo. Giorgio è un ragazzo eccezionale e ora è a pezzi. Ripeto, queste sono cose che capitano. Ora, se scenderà in campo e segnerà un gol, saprà a chi dedicarlo”. 

La decisione di rimanere è maturata subito dopo l’infortunio. Il calciatore verrà operato oggi a Vienna, come ha spiegato il dottor Andrea Ferretti (lo staff sarà composto oltre che da Ferretti anche dal medico del Real Madrid Del Coral e dall’assistente di Ferretti Conteduca). Per Cannavaro la diagnosi definitiva è stata di lesione totale del legamento peroneo astragalico anteriore e di quella parziale del calcaneare. “I tempi di recupero- ha spiegato Ferretti- anche se è prematuro fare previsioni, sono intorno ai due mesi. Il rientro in albergo è previsto subito dopo l’operazione. “Ho deciso di rimanere- spiega Cannavaro- perché, quando per due anni si lavora ad un progetto, ti sembra giusto rimanere con i tuoi compagni. Cercherò di essere utile nei momenti di difficoltà. Ora il mio obiettivo sono i Mondiali del 2010. Mi dovete sopportare per altri due anni. Peccato, ci tenevo a questo Europeo perché avevo giocato gli altri due e uno l’avevo perso in finale, l’altro era andato male in Portogallo. Ora prendo questa disavventura come una nuova sfida”. 

Il capitano spiega la dinamica dell’infortunio e racconta di aver capito subito di essersi fatto male. “E’ stato uno scontro con Chiellini, ma sono cose che capitano. Ho capito subito che qualcosa si era rotto, perché il dolore è stato troppo forte. Pensavo anche a qualcosa di peggio, poi per fortuna non c’è stata nessuna lesione ossea”. 

Cannavaro resta e regala anche una battuta e una riflessione. “Sono più tranquillo io del mister. Questo è un gruppo fatto di campioni del Mondo e sono sicuro che i miei compagni faranno benissimo, sono rimasto apposta. Ho grande fiducia in questa squadra. Tutti sono stati felici per questa mia decisione. Ieri, mi sono bastati cinque minuti nel reparto dell’ospedale, quando ho visto entrare bambini che piangevano, per capire che una caviglia che si rompe è cosa di poco conto”. Cannavaro ringrazia anche tutti quelli che si sono fatti sentire nel momento triste. “Mi hanno telefonato in tanti, da Calderon a Casillas, ho sentito Thuram, sicuramente dimentico qualcuno. Ringrazio tutti quelli che mi hanno chiamato o massaggiato. Ora il mio obiettivo è tornare a correre ed essere pronto in due mesi”. 

Il difensore del Real Madrid afferma che la maglia azzurra gli ha sempre dato emozioni particolari. “Per me la Nazionale è sempre stata qualcosa di straordinario, e poi mi ha dato l’opportunità di essere campione del mondo. Credo sia normale sentire questo attaccamento. Tutti mi dicono che quando gioco con la Nazionale riesco a dare qualcosa in più; a me questo fa piacere, sono italiano, difendo il colore azzurro con tutto me stesso. Ora lo farò dagli spalti”.