Archiviato in fretta il pareggio contro la Spagna, l'Under 19 femminile si prepara ad affrontare la Svizzera, seconda avversaria nel girone della seconda fase di qualificazione al campionato Europeo. Scontata la squalifica, domani (stadio Briamasco di Trento, ore 15) rientra in squadra Valeria Pirone, attaccante del Calciosmania e capocannoniere delle Azzurrine, considerata per le sue capacità di realizzazione, ma anche per grinta e carattere, il fiore all'occhiello del gruppo: "E' senza dubbio - dichiara il tecnico Corradini - la giocatrice che ci ha fatto compiere il salto di qualità con i suoi gol, ma anche con il modo di trascinare la squadra: è una lottatrice, non si arrende mai. Rispetto allo scorso anno, quando i nostri problemi in fase offensiva erano evidenti, il gruppo è migliorato: adesso è più omogeneo ed esperto, e può contare su altre ragazze interessanti come Parisi e i due esterni della difesa, Gama e Gori, che sono già inserite nella rosa della Nazionale maggiore". Per Corradini è la seconda esperienza europea alla guida dell'Under 19, dopo quella dello scorso anno in cui l'Italia uscì alla seconda fase perdendo lo scontro diretto contro l'Olanda. "E non lo meritavamo - ricorda Corradini - perché avevamo comunque compiuto un percorso più che positivo. Ma, a questo punto del torneo, passa solo la prima di ogni girone e la migliore seconda di tutti i gruppi: Significa che, per restare in corsa, dobbiamo battere la Svizzera che ha vinto per 5-0 contro la Serbia e ha già la migliore differenza reti del nostro girone. Sono fiducioso perché le ragazze hanno lavorato bene e la condizione fisica è ottima, lo testimonia il fatto che contro la Spagna, dopo un inizio in cui abbiamo pagato l'emozione dell'esordio, abbiamo chiuso in crescendo e creato proprio nel finale le azioni più pericolose". Ma la Svizzera non è da sottovalutare: "E' una squadra - sottolinea ancora Corradini - che è cresciuta molto negli ultimi anni sotto l'aspetto tecnico. Hanno quattro individualità di livello superiore, un difensore, un centrocampista e due attaccanti attorno ai quali ruota tutta la squadra. Per batterle, dobbiamo scendere in campo più concentrati e mantenere la lucidità". Le Azzurrine si sono allenate nel pomeriggio, accompagnate da un clima quasi estivo e subito dopo sono state ricevute, nella sala stampa della Provincia Autonoma di Trento, dall'Assessore all'Ambiente, allo Sport e alle Pari Opportunità Iva Berasi. Il capo delegazione dell'Under 19 Piergiorgio Gozzer, a nome della Federazione, dopo aver presentato i tecnici e la squadra, ha ringraziato il Comune per aver ospitato questa manifestazione che rappresenta una vetrina importante per il calcio femminile a livello internazionale.