Nazionale A

DONADONI: "INCONTRIAMO AVVERSARI DI PRESTIGIO E' UNA PARTITA IMPORTANTE MA NON E' DEFINITIVA"

venerdì 7 settembre 2007

DONADONI:

Partita di prestigio, ma non determinante nel cammino dell'Italia verso Euro 2008. Roberto Donadoni resta convinto che la sfida di domani sera contro la Francia sia soprattutto una partita con in palio 3 punti e neanche i più importanti. "La sento come tutte le altre - ha detto il ct dal ritiro di Milanello, alla vigilia dell'incontro - ovviamente con un avversario di grande prestigio. Ma se guardiamo alla matematica della classifica, in questa partita non vi è nulla di definitivo. Noi in classifica dobbiamo guardare più a quelli che ci stanno dietro piuttosto che alla Francia che ci sta davanti". Gli Azzurri si sono trasferiti in mattinata a Milanello per ultimare la preparazione ed aspettare la gara di domani sera, attorno alla quale c'è grande attesa da parte di tutti. Italia e Francia sono rivali storiche al di là della finale mondiale di Berlino, e al di là delle polemiche nate attorno a questa partita. Lo stadio San Siro è esaurito da tempo e la Nazionale si augura che dal pubblico milanese arrivi la spinta giusta per centrare l'obiettivo. Anche oggi, nel corso della conferenza stampa, si è parlato delle polemiche che hanno accompagnato questo incontro, soprattutto in relazione al comportamento del tecnico francese Domenech. E Donadoni ha ribadito: "Se non ci sono troppi scalini da fare per andare in tribuna, domani sera stringerò la mano a Domenech. A me il tecnico francese - aggiunge - non ha fatto niente, e salutare una persona è soprattutto una questione di educazione. Quindi, lo farò". In tribuna, a tifare per i compagni, ci sarà il grande assente, Marco Materazzi, che a Milano è di casa: "I miei compagni - assicura il difensore - faranno di tutto per confermare che siamo i Campioni del Mondo".