Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
venerdì 30 maggio 2008
E’ un Donadoni soddisfatto quello che arriva in sala stampa al termine del test con il Belgio, l’ultimo prima della partenza per l’Austria fissata per lunedì mattina. “Credo sia stata una buona gara. Abbiamo commesso qualche sbavatura, ma era normale. Abbiamo fatto un po’ di esperimenti, ho visto che ho altre possibilità e ora ho più indicazioni che mi serviranno per il futuro”.
Il Ct non parla di moduli, ma conferma che l’Italia del primo tempo è un’Italia che sente più sua: “Nella prima parte è un’Italia che si conferma, è la continuità di un lavoro, come assetto tattico”.
Il gol preso nel finale non è piaciuto al Ct, ma il tecnico ha subito sottolineato una cosa positiva: “Mi è piaciuta la reazione di Buffon dopo aver preso il gol. Voleva dare un morso a qualcuno. Questo mi piace, perché non bisogna mai abbassare la tensione”.
Ci sono anche i complimenti per Aquilani: “Alberto l’ho convocato perché conosco il suo valore. Volevo vederlo dall’inizio, ha fatto una buona gara, alcune giocate importanti, una importantissima come quella del secondo gol, bravo mi è piaciuto”.
Poi una carezza al suo pupillo Di Natale. Questa sera autore di una doppietta: “Di Natale ha sempre fatto bene. E’ chiaro che Del Piero e Cassano sono giocatori altrettanto importanti, ma quello che ha fatto Di Natale fino ad oggi non possiamo scordarcelo”.
Il ct stasera ha visto di aver a disposizione molte possibilità offensive: “Ci sono giocatori che hanno capacità e duttilità offensiva. Mi piace che tutti abbiano capito che aiutare anche in difesa è redditizio per tutti. Vedo la convinzione dentro di loro e questo atteggiamento mi sembra che ci sia”.
Un pensiero anche per chi non ha giocato nemmeno un minuto in questa serata fiorentina: “Direi che la condizione sta crescendo un po’ per tutti, mi sarebbe piaciuto far giocare anche Materazzi e Quagliarella, al di là di De Rossi e Perrotta che volevo far riposare. Le sostituzioni, però erano solo sei”.
Aquilani e Di Natale sono stati i due protagonisti della vittoria azzurra. Il centrocampista non si aspettava di partire dal primo minuto: “Ho saputo solo stamani della scelta del mister. Il mio compito è farmi trovare pronto. Quello di stasera è stato un buon risultato, abbiamo fatto bene. Ci tenevamo a fare bella figura e la vittoria aiuta soprattutto dal punto di vista del morale”.
Aquilani, nonostante la buona prova, non pretende chiaramente un posto da titolare: “La concorrenza è forte e mi giocherò le mie carte, ma io sono già contento di essere qui”.
Poi il centrocampista racconta il secondo gol. “Il difensore ha sbagliato il rinvio, io ho visto Di Natale nello spazio e ho giocato la palla di prima, poi è stato bravissimo lui a metterla alle spalle del portiere”.
Antonio Di Natale è felice per la doppietta , messa a segno. “Ci tenevamo a fare bene. E’ stata una bella partita da parte nostra e sono contento per i due gol. Abbiamo messo in campo molta determinazione, perché ci tenevamo a partire con il piede giusto. E’ uno onore far parte di questo gruppo pieno zeppo di campioni, ma stasera ho dimostrato che ci sono anche io”.