Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
martedì 3 giugno 2008
Roberto Donadoni, oggi, non avrebbe voluto e dovuto parlare. Ma il caso, purtroppo, lo richiede. Il Commissario tecnico si siede a fianco di Cannavaro. A fianco del capitano, a fianco dell’uomo che ha subito sposato il progetto del ct e che più volte lo ha difeso pubblicamente. L’infortunio ha tolto il capitano dai giochi, l’Europeo deve fare a meno del difensore partenopeo. Il ct, però, alla fine è contento che il capitano rimanga, comunque, nel ritiro azzurro. “Avere Fabio è importante- afferma Donadoni- importante per tanti motivi: per il gruppo, per dare continuità e perché la sua presenza qui può essere positiva per tutti”. L’assenza di Cannavaro è una di quelle che peserà, ma Donadoni confida nel gruppo e negli uomini che sostituiranno il capitano. “Perdere un giocatore dello spessore di Fabio è sicuramente una cosa che pesa, ma confido molto sulle alternative che ci sono. Colui o coloro che prenderanno il posto di Fabio sanno come comportarsi. Sono tutti giocatori con esperienza e quindi sono pronti anche a questo ruolo di responsabilità. Ora avremo il supporto morale di Cannavaro che sarà altrettanto importante”. Il Ct smentisce ogni possibile cambio di modulo dopo l’infortunio del Pallone d’Oro. “I giocatori che ho li ritengo tutti all’altezza. Sono convinto che non bisogna cadere nell’errore di farsi ancora più del male. Questa squadra ha una sua identità e non la snatureremo perché ha perso un giocatore, seppur importante, come Cannavaro. Ho totale fiducia nei giocatori che ho convocato e che ci hanno accompagnato fino a qui. Ora non è giusto parlare di sostituti, vedrò in questa settimana e valuterò attentamente. Non credo, però, che sposterò in quel ruolo giocatori duttili, ma utilizzerò un centrale di ruolo. Così come non cambierà niente dal punto di vista del modulo. Vogliamo mantenere intatta la nostra identità. Sarebbe riduttivo per gli altri che vanno in campo e nei quali io ho completa fiducia. Perdere Cannavaro non fa piacere, ma l’Italia è un gruppo unito e da questo spiacevole episodio, magari si compatterà ancora di più”.