E’ iniziato nel migliore dei modi il Mondiale della Nazionale Under 17 femminile in Costa Rica, con un 2-0 allo Zambia che ha regalato alla squadra di Sbardella i primi tre punti nella fase finale del torneo. Protagonista assoluta del match di sabato è stata Annamaria Serturini, subentrata al 12’ del primo tempo al posto di una compagna infortunata e autrice della doppietta che ha steso lo Zambia. Una bella soddisfazione per una ragazza che in un mese è passata dalla convinzione di dover guardare alla tv le sue compagne di squadra alla storica doppietta nell'esordio mondiale.
"Quando mi sono fatta male – confessa la giovanissima attaccante del Brescia - pensavo
che il Costa Rica rimanesse un punto su una carta geografica, davvero non credevo di poter partecipare al Mondiale". Un sogno che sembrava essersi dissolto un mese fa, il 17 febbraio scorso, quando sul campo di Coverciano, durante uno degli ultimi raduni di preparazione ai Mondiali, Annamaria usciva dal rettangolo di gioco in lacrime per una forte distorsione alla caviglia destra. Dieci giorni più tardi il tecnico Sbardella avrebbe dovuto consegnare alla FIFA la lista ufficiale delle convocate per la Costa Rica. "Ero davvero abbattuta - ricorda - anche se non c'erano lesioni, la caviglia era molto gonfia e dolorante. Poi però ho avuto la forza di volontà per cercare di recuperare il prima possibile, facendo molte cure fisioterapiche e seguendo le indicazioni dello staff azzurro. Al Mondiale volevo esserci e ho cercato in tutti i modi di dimostrare al mister che potevo ottenere una maglia azzurra."
Il giorno delle convocazioni ufficiali si avvicina e per Annamaria sale la tensione per quelle scelte: "Ho raggiunto la squadra a Garda per l'ultima amichevole prima dei Mondiali per farmi visitare dallo staff medico azzurro e parlare con il mister, quel giorno ero davvero molto nervosa."
Si arriva poi al 27 febbraio, giorno precedente le convocazioni ufficiali, quando Serturini riceve un messaggio dall'allenatore azzurro: "Preparati perché da venerdì prossimo ricominci a correre con tutta la squadra". Gli sforzi dell'attaccante azzurra sono stati premiati e lei ha dimostrato subito di meritare la fiducia del tecnico: "Annamaria è una ragazza seria - commenta Sbardella - che ci ha dato un grande contributo nel nostro cammino europeo. Era giusto che le dessi questa possibilità, nonostante le sue non perfette condizioni fisiche".

Poi è arrivata la serata più bella: “Quando il mister dopo l'infortunio di Martina (Piemonte, ndr) mi ha chiamata dalla panchina ero molto tesa, non mi aspettavo di aver subito la possibilità di giocare. All'inizio ero un po' nervosa, poi minuto dopo minuto è andata meglio e poi quando è arrivato il primo gol non riuscivo a crederci, in un attimo mi è passato davanti tutto l'ultimo mese, dal dolore dell'infortunio alla felicità per la convocazione, fino all'orgoglio di aver segnato una rete ad un Mondiale". 

Domani potrebbe toccare di nuovo a lei contro le padrone di casa della Costa Rica (calcio d’inizio alle ore 20, le 3 di notte in Italia), sconfitte 3-0 dal Venezuela nell’altra gara del girone.