Nazionali

E’ arrivato il giorno dell’esordio per l’Italia Campione del Mondo

domenica 13 giugno 2010

E’ arrivato il giorno dell’esordio per l’Italia Campione del Mondo

E’ arrivato il grande giorno, il giorno dell’Italia. Il Mondiale degli Azzurri inizierà domani sera al Green Point Stadium di Città del Capo, contro il Paraguay. La squadra di Lippi affronterà un avversario caparbio, che ha fatto bene nelle recenti amichevoli e che può contare su molti giocatori che militano in club importanti.
L’Italia, che un anno fa ha vissuto da queste parti in maniera poco brillante la Confederations Cup, antipasto del Mondiale, scenderà in campo per difendere il titolo di Campione del Mondo vinto quattro anni fa a Berlino nella finale contro la Francia, a conclusione di una galoppata esaltante.
Lippi ha dichiarato nei giorni scorsi di avere le idee chiarissime sull’Italia da presentare all’esordio, ma mantiene il massimo segreto sulla formazione.
Gli azzurri in questi giorni hanno rilasciato dichiarazioni votate all’ottimismo: non si sentono “vecchi” – e per la verità l’Italia non è la squadra più anziana del Mondiale – quanto piuttosto si presentano puntando sulla loro arma migliore, il gruppo. La stessa arma che trascinò gli Azzurri quattro anni fa alla vittoria del titolo. Di quella Nazionale sono rimasti nel gruppo solo 9 Campioni del Mondo, qualcuno con qualche anno in più sulle spalle, ma – come dice Lippi – gli anni sono anche sinonimo di esperienza.
All'avvio di questo Mondiale si sono viste squadre veloci: anche il Paraguay lo è. Una volta era una squadra molto difensiva, ora è forse più forte in fase offensiva con le qualità del goleador Lucas Barrios del Borussia Dortmund, che ha segnato spesso nei test premondiali e che sarà l'unico vero oriundo in campo fra i sudamericani. Gerardo Martino, allenatore argentino di origini italiane, può contare su molti giocatori tecnicamente validi come Valdez, Vera e Riveros.
La partita sarà diretta da Benito Archundia, il messicano che diresse Germania-Italia a Dortmund nel 2006 e che ha il record di partite arbitrate nello stesso mondiale (cinque, come il finalista Elizondo).