Primo pareggio nel 2023 per la Nazionale Under 16 che, dopo essersi imposta in amichevole contro i pari categoria della Rappresentativa Lega Pro a Coverciano (3-1) e nella doppia sfida contro l’Albania a Tirana (5-1 e 6-0) nel mese di febbraio, a Coverciano non va oltre l’1-1 contro la Germania nella prima delle due amichevoli in programma. “Sapevamo che era una partita difficile - le parole del tecnico Azzurro Daniele Zoratto -, perché sapevamo che la Germania è una squadra forte, muscolare, di gamba e con delle buone capacità tecniche. È una delle prime del ranking, come sempre, quindi una squadra di prima fascia. Abbiamo fatto meglio nel primo tempo che nel secondo: nella prima frazione abbiamo espresso più qualità mentre nella ripresa siamo calati di ritmo, di intensità e le occasioni sono state poche, ne avevamo avute di più nei primi 45 minuti. È stato un buon test anche in considerazione di tante situazioni”.

LA PARTITA - L’Italia scende in campo con Vannucchi tra i pali; Colombo, Vezzosi, Garofalo e Cama in difesa; Pisani, Gariani e Di Nunzio a centrocampo; Olivieri trequartista alle spalle della coppia Castaldo-Mosconi. Modulo speculare per i tedeschi di Michael Prus che rispondono con Schlich in porta; pacchetto arretrato composto da Weber, Erlein, Meiser e Ofli; Cherny, Swider e Poller in mediana; in attacco il tandem Etcibasi-Otto supportato, sulla trequarti, da Bleicher.

Partono subito forte gli Azzurrini che, nei primissimi minuti, sfiorano la rete del vantaggio prima con un sinistro di Castaldo (Bologna) su cross di Cama (Roma) poi con un velenoso diagonale mancino di Mosconi (Inter) da buona posizione in area di rigore avversaria. La Germania, dopo aver avuto un paio di buone occasioni da gol con Otto al 18’ ed Etcibasi al 25’, subisce la rete dell’1-0 azzurro: Mosconi, dopo aver fatto le prove generali al 27’, aggira Erlein in area di rigore tedesca e, di sinistro, trafigge Schlich sul primo palo al minuto 42. Il vantaggio dei ragazzi di Zoratto, purtroppo, dura solo qualche minuto perché Etcibasi, nel primo e unico minuto di recupero concesso nel primo tempo, trafigge Vannucchi (Fiorentina) sotto il sette con un bel destro a giro da posizione ravvicinata.

Nella ripresa, complici i cambi, i tedeschi impensieriscono gli Azzurrini con il subentrante Onyeka che, prima al 63’ poi al 78’, scalda i guanti di Vannucchi. La risposta dei ragazzi di Zoratto è affidata a un paio di tentativi da parte del neo entrato Perin (Milan) prima che, nel finale, la Germania cerchi la soluzione da fuori con Swider senza successo. Lunedì 27 marzo, alle 11, si replica al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia: “Abbiamo, come sempre, una sorta di regola che dice che, nella seconda partita, giocano gli undici che non hanno giocato dall’inizio nella prima, quindi giocheranno gli altri undici e poi vedremo i cambi - sottolinea Zoratto -. Queste sono partite formative, importanti perché ti fanno crescere nel carattere, nell’intensità di gioco, nell’aggressività. Questo, giustamente, è quello che ti dà il campo internazionale. Se te la cavi qua, puoi cavartela serenamente ovunque”.