Nazionale A

Euro 2016, Ivan Perisic vs Cristiano Ronaldo: sfida statistica

sabato 25 giugno 2016

Euro 2016, Ivan Perisic vs Cristiano Ronaldo: sfida statistica
Partono oggi gli ottavi di finale di Euro 2016 e l'incontro certamente più affascinante è quello in palinsesto nel prime time tra Croazia e Portogallo, rispettivamente vincitrice del Gruppo D e terza classificata in quello F. Abbiamo messo a confronto i giocatori che fino ad ora hanno trascinato queste squadre con performance di altissimo livello; parliamo di due esterni offensivi dalle caratteristiche eccezionali che costituiscono dei veri e propri grimaldelli per scardinare le difese avversarie: Ivan Perisic e Cristiano Ronaldo. Analizziamo questo confronto più da vicino, attraverso le statistiche Opta, valutando le prestazioni dei due giocatori nella fase a gironi di questi Campionati Europei. Hanno disputato tutti e tre i match finora in calendario da titolari, con Perisic in campo per 266' e due volte sostituito nei minuti finali mentre Ronaldo non ha addirittura mai lasciato il terreno verde prima del fischio finale. L'interista ama attaccare gli spazi, è a suo agio nelle giocate in verticale e nelle ripartenze, per questo in fatto di fraseggio coi compagni ha partorito un dato sensibilmente più basso di CR7: 70 passaggi tentati contro 92 dei quali rispettivamente il 68,6% e l'87% andati a buon fine; il Portogallo è una delle tre squadre (assieme a Spagna e Germania) ad aver totalizzato più del 60% di possesso palla ed il fuoriclasse del Real ne è senza dubbio il go-to-guy, il bomber ma anche la principale fonte di gioco lusitana mentre Perisic è l'ideale sbocco per le geometrie di Modric e Rakitic, devastante sull'1vs1 in velocità (vince quasi il 60% dei duelli tentati). Il croato, uno dei giocatori che nell'Europeo sta trovando consacrazione, non disdegna ripiegamenti difensivi come dimostrano i 14 palloni recuperati, i 5 contrasti vinti e le 6 intercettazioni; numeri assolutamente può scarni al contrario per l'ex United che ha recuperato 6 palloni e per il resto poco altro, totalmente dedito com'è ad inventare gioco in una compagine altrimenti abbastanza sterile. I 5 falli a 2 ed il giallo rimediato da Perisic corroborano questo orientamento. Hanno marcato due reti a testa sinora con una media gol sui minuti giocati praticamente identica (1 ogni 133' per il nerazzurro, 1 ogni 135' per il merengue), anche se Perisic è stato più chirurgico (4 tiri nello specchio a 7). Per entrambi a referto anche un assist.