Nazionale U19

Europeo. Allenamento ad Heidelberg. Vanoli: “Il nostro sogno non finisce qui”

martedì 19 luglio 2016

Europeo. Allenamento ad Heidelberg. Vanoli: “Il nostro sogno non finisce qui”

La Nazionale Under 19 da Stoccarda si è trasferita ieri a Heidelberg, sede operativa della fase finale dei campionati Europei di categoria. Oggi gli Azzurrini hanno raggiunto in autobus il Carl Benz Stadion a Mannheim per prendere confidenza con il campo, dove giovedì a mezzogiorno giocheranno la semifinale contro l’Inghilterra (nello stesso campo alle 17 seguirà Francia-Portogallo, ambedue le semifinali in diretta su Eurosport).

Il tecnico Paolo Vanoli ha a disposizione tutta la rosa dei giocatori che oggi hanno sostenuto una seduta di allenamento tecnico-tattico. “Giunti a questo punto - avverte il tecnico azzurro - siamo davanti a un bivio: quello dell’appagamento per il risultato raggiunto sinora (semifinali europee e qualificazione ai Mondiali ndr) e quello della voglia di superare noi stessi. Ai ragazzi ho detto che l’avventura non è finita qui e che davanti a noi c’è una strada da percorrere sino in fondo. Chiedo loro determinazione e concentrazione, che saranno necessarie per superare l’ostacolo inglese”.

La squadra di Vanoli ha raggiunto l’invidiabile record di non aver mai perso in questa stagione agonistica (su 16 partite 9 vittorie e 7 pareggi) e sta riscuotendo l’ammirazione delle Nazionali concorrenti di questo Europeo per la disposizione tattica e la difesa quasi impenetrabile (2 soli gol subiti, miglior difesa dell’Europeo): “Tutto merito del progetto che la Federazione ha messo in campo da sei anni a questa parte - sottolinea il tecnico - si tratta di un lavoro di equipe che ha come collante la supervisione di Maurizio Viscidi: tutte le Nazionali giovanili lavorano in sinergia per produrre il miglior risultato possibile”.

Nel corso della presentazione del CT Giampiero Ventura a Coverciano è giunta oggi l’ufficializzazione del ruolo di assistente tecnico che Paolo Vanoli andrà a ricoprire nella Nazionale maggiore: “Far parte dello staff tecnico della Nazionale è per me un grande onore, il coronamento di un sogno che coltivo da bambino. Ringrazio il CT Ventura e la Federcalcio per l’opportunità che mi stanno offrendo. Per me è come conseguire una laurea, la possibilità di fare un’esperienza ad altissimo livello da cui avrò molto da imparare. La mia avventura azzurra è partita sei anni fa col ruolo di osservatore e oggi, con un gruppo magnifico, sono in Germania ad affrontare una semifinale degli Europei Under 19. Il campo è la mia vita e la mia speranza è di ritornarci, un domani, magari all’interno del progetto che la Federazione ha avviato con le squadre Nazionali”.