Europeo, fase Elite. Un’Italia a due facce pareggia all’esordio con la Scozia
mercoledì 9 marzo 2011
Un’Italia a due facce, timida ed emozionata nel primo tempo, più determinata nella ripresa, quella che ha pareggiato 0-0 contro la Scozia nella gara d’esordio della fase Elite del Campionato Europeo Under 17. Duemila spettatori a Casarano per vedere gli Azzurrini e per festeggiare l’inaugurazione dello stadio “Capozza”, dopo i lavori di ristrutturazione; sugli spalti anche il vice presidente federale e presidente del Club Italia Demetrio Albertini e il coordinatore delle Nazionali giovanili Arrigo Sacchi.
Un’Italia piena di buone intenzioni e di volontà, ma non basta per portare a casa un successo che avrebbe reso il cammino più agevole. Primo tempo equilibrato con le due squadre attente soprattutto a non scoprirsi. L’Italia cerca di fare la partita, ma pecca di precisione in diverse circostanze, soprattutto quando cerca di sorprendere la difesa scozzese con rapide verticalizzazione per lanciare i due attaccanti Abbracciante e Maggio. Di contro la Scozia non disdegna qualche sortita offensiva come al 20’ quando creare un pericolo con tiro ribattuto dalla difesa azzurra, ma sta anche attenta a non scoprirsi.
Dopo poco è la squadra di Salerno a impensierire gli avversari con un assist di Abbracciante per l’accorrente Maggio il cui tiro è deviato in angolo; al 37’ grande occasione per l’Italia con un colpo di testa di Rugani che esce di poco a lato.
Nella ripresa maggiori emozioni, grazie agli Azzurrini che alzano il baricentro per cercare la via del gol: prima è Gatto al 7’ a sfiorare il gol con un destro da fuori che si spegne alla sinistra del portiere; poi è ancora il centrocampista del Torino al 19’ ad impegnare l’estremo difensore scozzese con un colpo di testa in tuffo su cross di Akrapovic.
Al 21’ gran tiro di Abbracciante appena entrato in area, ma Hamilton si supera respingendo a mano aperta. Cinque minuti più tardi un pallonetto acrobatico di Tassi esce di poco alto. L’Italia tenta l’assalto, ma non riesce a scardinare l’ordinata difesa scozzese: ultima occasione è per Fornito, che da fuori area lascia partire un tiro a giro che Hamilton blocca con sicurezza.
Sereno, ma dispiaciuto, il tecnico Salerno: “C’è il rammarico – ha dichiarato - per non aver sfruttato questa partita perché non abbiamo giocato come avremmo voluto. Nel primo tempo eravamo troppo impauriti, nella ripresa, invece, siamo riusciti a giocare con maggiore tranquillità, alzando il baricentro della squadra e creando diverse occasioni da rete che purtroppo non siamo riusciti a finalizzare. Alcuni giocatori, soprattutto nella linea mediana del campo, non erano in ottima forma e il gioco ne ha risentito un po’ troppo; dobbiamo fare tesoro degli errori di oggi e ripartire con più determinazione. Ora diventa già decisiva la sfida con la Repubblica Ceca, un eventuale passo falso comprometterebbe il discorso qualificazione: speriamo di scrollarci di dosso l’emozione della prima partita e scendere in campo con più concretezza”.
La prossima partita contro la Repubblica Ceca, che oggi ha battuto la Slovacchia 1-0. è in programma venerdì.
9 marzo 2011 – Stadio “G.Capozza”, Casarano
ITALIA – SCOZIA 0-0
Italia: Cragno, Conti, Akrapovic, Piredda (dal 41’ Fornito), Piana, Rugani, Gatto (dal 72’ Emmanuello), Tassi, Maggio (dal 54’ Gragnoli), Abbracciante, Verre (cap.)
A disp.: Lezzerini, Murru, Cianci, Capezzi, All.: Pasquale Salerno
Scozia: Hamilton, Fraser, Mcintyre (dal 18’ Yaqub), Grimmer (cap.), Chalmers, Polworth, Macleod (dal 32’ Slater), Herron, Feruz, Kidd, Kennedy (dal 54’ Smith).
A disp.: Wightman, Naismith, Erwin, Smith.
All.: Mathie Ross
Arbitro: Liran Liany
Ammoniti: Slater, Feruz