Domani alla beach arena di Cagliari sarà di scena il derby mediterraneo tra Italia e Spagna. Magnifica l’impresa della Nazionale femminile che, nata neanche un anno fa, al primo tentativo, è riuscita a conquistare una finale europea. Oggi le ragazze di Del Duca hanno battuto l’Ucraina 3-1 e domani se la vedranno con la Spagna per il titolo continentale (16.15, diretta su Rai Sport +HD). Un exploit che ha pochi precedenti sportivi dato che nell’arco di un mese le Azzurre sono riuscite a conquistare altre due qualificazioni; ai World Beach Games di Bali 2023 e ai Giochi Olimpici Europei che il prossimo giugno si giocheranno a Varsavia.

Non ce l’ha fatta la Nazionale maschile. L’aspettava un’impresa improba, dato che Del Duca ha dovuto fare a meno di tre giocatori (Josep Jr, Giordani e Bertacca)  a causa dello stop imposto dai gialli accumulati durante la fase a gironi. In più, con Remedi eroicamente in campo (addirittura autore di una rete), nonostante le precarie condizioni fisiche dovute ai postumi di un’infezione intestinale. Già in condizioni normali, sarebbe stato un match duro, dato che di fronte c’era il Portogallo, campione europeo in carica. Gli Azzurri hanno retto l’urto lusitano per un tempo ma poi hanno dovuto cedere il campo col punteggio a sfavore di 8-3. Domani alle 15 (differita su Rai Sport +HD alle 24),ai ragazzi di Del Duca rimane la finale per il terzo e quarto  posto contro la Spagna, la stessa partita dello scorso anno che finì con la vittoria dell’Italia e la conquista del terzo gradino del podio continentale.

Emiliano Del Duca parzialmente soddisfatto: “Le ragazze hanno compiuto una grande impresa e sono orgoglioso di loro. Ma lo sono altrettanto dei ragazzi che, nonostante le oggettive difficoltà, hanno giocato una partita caparbia contro una squadra di professionisti che è tra le più forti al mondo. Domani abbiamo, per la prima volta nella storia di questo sport in Italia, una finale europea contro la Spagna ed è incredibile quello che le ragazze sono riuscite a fare in meno di un anno. Onoreremo ambedue gli impegni dando tutto quello che abbiamo”.  

La Nazionale maschile

La partita. Un primo tempo tiratissimo che inizia all’insegna dei campioni europei in carica. Casapieri ha il suo bel da fare opponendosi a due tiri da fuori molto insidiosi ma al 4’ deve cedere a Leo Martins che devia in rete un tiro di Be Martins. Gli Azzurri non si impressionano e rimontano con il loro portiere: all’8’Casapieri palleggia con la coscia e poi spara una bordata che trafigge Andrade. E’ l’1-1 e il match continua, colpo su colpo da una parte e dall’altra ma i portoghesi sono tiratori provetti e, con la loro stella Leo Martins, colgono la traversa all’11’ chiudendo in parità il primo tempo. Si riprende con un’occasione che Sciacca sciupa, davanti al portiere manda fuori di poco. Ma i rossoverdi sono letali, in particolare Leo Martins che prende una traversa al 5’. L’Italia si fa male da sola: Miceli allarga troppo il braccio poco fuori il limite dell’area, la punizione è centrale e Pintado trafigge il subentrato Paterniti. Un minuto dopo l’occasione per gli Azzurri di pareggiare con Remedi che subisce fallo, decentrato a un metro dalla linea d’area: il suo tiro è parato da Andrade in bello stile. Ma niente da fare: Be Martins, capo cannoniere del torneo, al 10’ dalla linea del fallo laterale destro, è autore di un delizioso pallonetto che finisce alle spalle di Paterniti. Finisce il secondo periodo con i portoghesi in vantaggio 3-1. Comincia il terzo tempo, i lusitani ingranano la quarta e dilagano: al 1’ Leo Martins, al 3’ Coimbra e di nuovo Leo Martins al 4’ portano a 6 il vantaggio portoghese. All’Italia rimangono poche energie e Del Duca, impotente per la panchina corta dovuta alla mancanza di cambi (Giordani, Bertacca e Josep Jr espulsi), non può dare, più di tanto, respiro ai suoi. Un sussulto al 5’ con Remedi, eroico, che segna il secondo gol azzurro, rintuzzato subito dopo dalla rete di Pintado. Il match si chiude con un gol di Gori,un tiro da fermo,  ed una magia di Be Martins che  segna direttamente da calcio d’angolo. E’ l’ultima azione e la vittoria è dei lusitani (8-3). All’Italia rimane la finale per il terzo e quarto posto contro la Spagna mentre si contenderanno il titolo europeo la Svizzera e il Portogallo.

Italia-Portogallo 3-8 (1-1; 0-2; 2-5)

Italia. Casapieri, Genovali, Fazzini, Zurlo, Sciacca. A disp. Paterniti, Miceli, Genovali, Gori (C), Remedi. All. Del Duca

Portogallo. Andrade, Be Martins, Lourenco, Coimbra, Leo Martins. A disp. Regufe, Bernardo, Batalha, Pintado, Belchior, Pinhal, Torres. All. Narciso

Arbitro. Tashkov; Assistenti, Borisevics (LVA) e Ostrowski

Reti:  4’pt Leo Martins, 8’pt Casapieri; 7’st Pintado, 10’st Be Martins; 1’tt Leo Martins, 3’tt Coimbra, 4’tt Leo Martins, 5’tt Remedi, 7’tt Pintado, 11’tt Gori, 12’tt Be Martins

I gironi

Girone A: Portogallo, Svizzera, Polonia, Francia, Estonia

Classifica: Portogallo 12pt, Svizzera 9, Polonia 5, Francia 3, Estonia 0

Girone B: Italia, Spagna, Ucraina, Germania, Azerbaijan

Calendario e risultati gare girone B

Giovedì 8 settembre

Ucraina-Azerbaijan 2-1

Italia-Germania 10-3

Venerdì 9 settembre

Ucraina-Germania 3-2

Italia-Spagna 3-4

Classifica: Spagna 12pt, Italia 9pt, Ucraina 6, Azerbaijan 3, Germania 0

Sabato 10 settembre

Semifinali

Spagna-Svizzera 5-8

Italia-Portogallo (differita su Rai Sport +HD alle 00.30)

Domenica 11 settembre

Finale 3° e 4° posto: Italia Spagna, alle 15.00, differita su Rai Sport +HD alle 24.00

Finale: Portogallo- Svizzera 

La Nazionale femminile

La partita. Inizio contratto per le due squadre, le Azzurre soffrono un po’ la pressione delle ucraine. Bisogna arrivare al 6’ per vedere la prima azione di rilievo, con Olivieri che di testa manda la palla ad accarezzare l’incrocio dei pali. Al 10’ il vantaggio dell’Italia, grazie a Vecchione che apre su Privitera, bella la sua girata che finisce nell’angolo alto alla sinistra di Terekh. Le ucraine reagiscono con la sua capitana Dekhtiar che, un minuto dopo (11’), da 25 metri, libera il suo sinistro ma la palla coglie la parte interna della traversa; sempre lei pochi secondi dopo, poco fuori l’area Azzurra, impegna Ruotolo in una bella parata. Il primo periodo termina 1-0 per l’Italia. La seconda frazione inizia con le ucraine avanti, altra squadra rispetto a quella di due giorni fa, superata agilmente dall’Italia 7-1. La posta in palio è alta e le italiane tengono botta, con Saggion che amministra saggiamente il gioco e il ct Del Duca che dà respiro alla squadra avvicendando le giocatrici in campo. L’unica emozione  viene da un calcio da fermo battuto al 9’ da Kostiuk da 20 metri che impegna Ruotolo in una bella parata e poi più nulla, fino al termine del secondo periodo, con l’Italia che mantiene la rendita del primo gol (1-0). Meglio le Azzurre che iniziano più prpositive: due tentativi, al 2’ Privitera a tu per tu col portiere non approfitta, e al 3’ con una bella rovesciata di Pisa, anticipano il raddoppio di Olivieri che con un tap in mette in rete la respinta del portiere ucraino su calcio da fermo di Iannella. Al 6’ l’Ucraina accorcia: Saggion non controlla la palla nella propria area e permette l’inserimento di Volovenko che spinge con facilità la palla in rete (2-1). Ma la veneta si riscatta poco dopo, all’8’, con un delizioso pallonetto calciato da 20 metri che scavalca Terekh ed è 3-1 per l’Italia. Vecchione si divora un gol, Naticchioni prende un palo interno, ma l’Italia vince e domani, alle 16.15 (diretta Rai Sport +HD ) giocherà la finalissima con la Spagna per salire sul tetto d’Europa .

Italia-Ucraina 3-1 (1-0; 0-0; 2-1)

Italia. Ruotolo, Pisa, Saggion, Vecchione, Privitera. A disp. Costantini, Iannella (C), Maiorca, Olivieri, Pagiarino, Naticchioni, Ponzini. All. Del Duca

Ucraina. Terekh, Dekhtiar, Kostiuk, Vypasniak, Kramna. A disp. Kyrylchuk, Vasyliuk, Dubytska, VolovenkoTykhonova, Klipachenko. All. Klymenko

Arbitro. Gomes Soares (POR); Assistenti, De Oses Bumedien (ESP) e Gerhardt (GER)

Reti: 6’pt Privitera; 4’tt Olivieri, 6’st Volovenko, 8’tt Saggion

Il girone

Italia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Ucraina, Repubblica Ceca.

Calendario gare e risultati

Giovedì 8 settembre

Portogallo-Inghilterra 5-3

Spagna-Repubblica Ceca 5-2

Italia-Ucraina, 7-1

Venerdì 9 settembre

Portogallo-Ucraina 2-3

Inghilterra-Spagna 0-2

Italia-Repubblica Ceca 10-2

Classifica. Italia e Spagna 12pt, Portogallo 9pt, Ucraina 6, Inghilterra 5, Repubblica Ceca 0

Sabato 10 settembre

Semifinali

Spagna-Portogallo 5-2

Italia-Ucraina 3-1

Domenica 11 settembre

Finale Italia-Spagna, alle 16.15, diretta su Rai Sport +HD