Nicolato: "Tanta sofferenza, ma vittoria meritata". Parisi: "Il gol è per mio papà"
Il tecnico degli Azzurrini soddisfatto del risultato, ma a fine gara parla subito del prossimo impegno: "Recuperiamo energie per battere anche la Norvegia"domenica 25 giugno 2023
Alla Cluj Arena, davanti a poco più di 4.000 spettatori, l'Italia batte 3-2 la Svizzera e si rimette in corsa per il passaggio ai quarti di finale. Gli Azzurrini riscattano l'amaro 2-1 subito contro la Francia all'esordio e agganciano gli elvetici al secondo posto del Gruppo D, guidato dai Bleus, a punteggio pieno grazie al successo di misura sulla Norvegia (1-0). Per il discorso qualificazione è tutto ancora aperto, saranno decisivi gli ultimi novanta minuti.
E' un successo fondamentale quello della squadra di Paolo Nicolato, arrivato però con qualche azione di troppo concessa agli avversari. Il tecnico ha infatti tirato un bel sospiro di sollievo al termine della sfida, visto che dopo lo splendido primo tempo (e tre gol segnati), l’Italia ha rischiato di vanificare tutto con un disordinato avvio di ripresa, in cui la Svizzera si è riportata sotto: “Tanta sofferenza, forse troppa, ma direi che abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare. Nel secondo tempo non abbiamo fatto una buona gara, ci siamo abbassati, abbiamo concesso e abbiamo solo provato a contenere. Avevamo di fronte una squadra di qualità e brava a sfruttare le ripartenze. Alla fine abbiamo resistito e abbiamo vinto con merito”.
Nicolato già guarda al prossimo impegno di mercoledì, la terza gara decisiva per il passaggio ai quarti di finale: “Vogliamo recuperare energie e dobbiamo assolutamente vincere anche contro la Norvegia. La Svizzera, come ho detto, era un’ottima squadra e questi tre punti sono fondamentali. Volevamo vincere a tutti i costi. Siamo usciti da un momento difficile, visto che eravamo feriti e abbiamo reagito bene. Sono molto contento dei ragazzi, ma da domani prepariamo l’ultima sfida del girone”.
Sollevato e sorridente al termine della gara anche Fabiano Parisi, autore del suo primo gol con la Nazionale Under 21. L’esterno dell’Empoli ha disputato un’ottima gara, ricca di discese, tiri e cross, e alla fine ha detto la sua sulla vittoria azzurra: “Faccio i complimenti ai miei compagni e allo staff. Non era una partita facile. Abbiamo sbagliato i primi minuti della ripresa, dopo un gran primo tempo. La Svizzera era un’ottima avversaria e come le abbiamo dato spazio, lo ha fatto vedere. Si è vista la differenza tra primo e secondo tempo, ma alla fine era importante vincere”.
“La rete per mio papà? - ha risposto il laterale mancino prima di rientrare negli spogliatoi - Mio padre non mi faceva complimenti. Mi diceva sempre su cosa dovevo migliorare e questo gol sicuramente è dedicato a lui”.
Ad analizzare la sfida con la Svizzera anche Lorenzo Pirola, centrale della Salernitana, che ad inizio match ha messo la firma con un colpo di testa sulla fondamentale vittoria azzurra. “Nel primo tempo abbiamo giocato come volevamo noi. Con l'obiettivo di fare risultato, aggredire alto, e infatti abbiamo segnato tre reti. Nella ripresa quel gol a freddo ci ha colpiti. Siamo stati bravi a soffrire e a vincere”.
“Da dove ripartiamo? - ha aggiunto Pirola - Dall’Italia del primo tempo e dall’Italia vista anche contro la Francia. Perché nel primo match ci hanno punito solo gli episodi, la prestazione c’era stata. Un gruppo quando succedono quelle cose o si compatta o si sfalda: noi ci siamo uniti ancora di più, volevamo dimostrare a tutti che sappiamo giocare e che giovedì non meritavamo di perdere. Dedico il gol alla mia fidanzata e a mio nonno, che è scomparso poco prima di questo Europeo".
Hanno commentato, infine, il 3-2 contro la Svizzera, due protagonisti indiscussi alla Cluj Arena: Raoul Bellanova (premiato come MVP del match) e Willy Gnonto, autore del secondo dei tre gol.
"Ci tenevo a fare bene oggi" - le parole del terzino dell'Inter, reduce dalla finale di Champions a Istanbul - "per la squadra, per i compagni. La gara di oggi era una finale e dopo l’ingiustizia subita contro la Francia volevamo mettere in campo tutto e cancellare quel finale sfortunato. Abbiamo iniziato male il secondo tempo e abbiamo rischiato di sprecare quanto di buono avevamo fatto nel primo. Fortunatamente ci siamo ripresi e alla fine abbiamo vinto. Cerco di lasciare tutto me stesso in campo, sono davvero felice perché questi tre punti ce li meritavamo”.
L'attaccante del Leeds invece, che oggi per la prima volta è andato a bersaglio con la maglia dell'Under 21, ha dichiarato: "Sono contento per il gol e per la vittoria. Ora dobbiamo vincere la prossima per andare avanti nell’Europeo. Abbiamo subito quei due gol nel secondo tempo che hanno rischiato di rovinare tutto, noi dobbiamo giocare con la testa del primo tempo, perché quella è la vera Italia. Siamo comunque contenti, perché dovevamo vincere e ci siamo riusciti".