Festa grande a Ferentino, e non solo in campo. Se da una parte l’amichevole di lusso tra la Nazionale Under 17 e i pari età della Spagna - terminata 1-1 - ha richiamato oltre 1.500 spettatori, dall’altra notevole è stata la risposta da parte della cittadina laziale per l’inaugurazione della 'Città dello Sport', una struttura polifunzionale che ospiterà anche il calcio dilettantistico di base e che, in virtù dell’ampiezza strutturale, sarà in grado di offrire i propri campi al Frosinone, società di livello professionistico. La cerimonia, che ha preceduto l’incontro tra le due nazionali, si è svolta alle ore 12 alla presenza delle autorità locali, del presidente della FIGC Carlo Tavecchio, del direttore generale Michele Uva, del vice presidente UEFA Giancarlo Abete, del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, del presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi e del presidente del Frosinone Maurizio Stirpe. Tavecchio si è complimentato con il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo e con il Frosinone calcio per il “bell’esempio di sinergia tra le istituzioni e società di calcio, che crea opportunità al territorio e moderne strutture per praticare l’attività sportiva”.
La giornata di festa è proseguita con l’amichevole tra le squadre Under 17 di Italia e Spagna. Partita combattuta, con occasioni da rete da entrambe le parti. A passare in vantaggio sono stati gli iberici al 38’ del primo tempo con un gol realizzato da Oriol Busquets: calcio di punizione di Aguero dalla fascia destra, all'altezza del vertice dell'area di rigore azzurra, tiro respinto da Pinamonti che serve involontariamente Busquets, il cui destro al volo trafigge Marricchi.
Nella ripresa, dopo un tiro fuori di poco di Pinamonti, arriva il pareggio azzurro: al 24’ traversa di Kean, sugli sviluppi Bastoni, dal vertice destro dell'area piccola spagnola, conclude a rete di testa, ma il suo tiro viene respinto e, dopo una seconda respinta su Frattesi, è proprio Kean a realizzare di prima intenzione.