Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
lunedì 13 giugno 2011
La Germania batte per 8-1 la Norvegia ad Imola e si laurea campione d’Europa per la quarta volta. Le under 19 tedesche non hanno smentito i pronostici della vigilia di questo Campionato Europeo, ottenendo cinque vittorie su altrettante gare giocate e neutralizzando ogni avversario, compresa la temibile Norvegia che, come nel 2008, si arrende solo in finale.
Al 6’ pt primo tiro in porta della Germania con un destro insidioso dalla distanza della Petzelberger, para la norvegese Fimreite. Al 14’ pt bella la girata della Lotzen, finita alta di un soffio. Al 21’ pt numero della Beckmann che, con un tiro potente al giro, rischia di trovare il sette alla destra del portiere: palla fuori di pochissimo. Ancora Germania vicina al gol al 28’ con la Beckmann imbeccata alle perfezione dalla Petzelberger: la numero 7 tedesca si fa neutralizzare il tiro dal portiere norvegese in uscita. Dal conseguente calcio d’angolo battuto dalla Petzelberger nasce il vantaggio delle ragazze della Meinert grazie ad un inserimento di testa della Wensing al 29’ pt.
Nella ripresa tutta un’altra musica con le avanzate tedesche che si fanno più incisive: al 4’ raddoppiano con un gran destro dal limite della Schmid. Al 9’ del st ancora in gol la Germania con la Lotzen che si esibisce in uno splendido tocco morbido. Arriva anche il quarto gol, al 12’ st, con la Petzelberger; dopo due minuti è il momento del secondo centro personale della Lotzen. La furia tedesca non perdona. La Norvegia è in ginocchio e subisce il sesto gol, al 25’ st, dalla Rudelic. Poi, due minuti più tardi, le nordiche riescono a mettere a segno il gol della bandiera con la Bjånesøy . Il ciclone Germania non si ferma e segna prima la settima rete, al 34’ st, con la Schmid (doppietta anche per lei), poi al 43’ st l’ottavo gol con la Hegenauer, stabilendo anche il record di maggior differenza reti segnate in una gara finale di un Europeo.
11 giugno 2011, Imola
Norvegia-Germania 1-8
Marcatori: 29’ pt Wensing, 4’ st Schmid, 9’ st Lotzen, 12’ st Petzelberger, 14’ st Lotzen, 25’ st Rudelic, 27’ st Bjånesøy, 34’ st Schmid, 43’ st Hegenauer.
NORVEGIA (4-1-2-3): Fimreite, Skaug, Knudsen, Søndenå, Sønstevold (28’ st Aardalen), Thorisdottir, Dekkerhus (25’ st Reiten), Hegerberg An., Hegerberg Ada (1’ st Hansen), Bjånesøy, Hegland. A dis.: Odden, Tengesdal, Hansen, Vassbø, Aardalen, Stautland, Reiten. All.: Jarl Torske.
GERMANIA (4-2-3-1): Schmitz, Maier, Elsig, Wensing, Cramer, Hendrich (18’ st Hegenauer), Schmid, Beckmann (18’ st Rudelic), Petzelberger, Simon (13’ st Pyko), Lotzen. A disp.: Abt, Nati, Demann, Rudelic, Pyko, Hegenauer. All.: Maren Meinert.
Arbitro: Sandra Braz Bastos (POR); assistenti: Sian Massey (ENG) e Angela Kyriakou (CYP); 4th ufficiale: Pernilla Larsson (SWE).