Partita importante, quella che si giocherà domani sera allo stadio di Tblisi tra Georgia e Italia. Novanta minuti che potrebbero diventare determinanti per gli Azzurri per quanto riguarda il discorso qualificazione ai Mondiali del 2010. Lo sa bene Marcello Lippi, che ha sottolineato: “Per tutta la settimana abbiamo parlato di tante cose, di Cassano, di Mourinho, ma non della Nazionale. Noi ci andiamo a giocare la qualificazione, ma sembra che a qualcuno non interessi…”. Non si riferiva ovviamente ai suoi giocatori, il cittì. Perché il gruppo è ben concentrato sull’obiettivo: “Questa partita – continua Lippi – può diventare determinante per il nostro futuro, se vengono ad incastrarsi alcune situazioni legate ai risultati. La Georgia non è una squadra del nostro livello, ma è giovane ed ha grande entusiasmo, quindi dovremo stare molto attenti”. Come dire che l’Italia il risultato non se lo porta da casa. Lo conferma Buffon, uno dei veterani di questa Italia: “Lippi ci ha messo in guardia – ha dichiarato il portiere – ci ha detto che non siamo qui per fare una scampagnata: anche se siamo favoriti, è accaduto in passato che le cose in campo non sono andate come immaginavamo. Quindi dobbiamo prestare la massima attenzione”. E Cannavaro aggiunge: “Dobbiamo riconquistare la fiducia e la simpatia dei nostri tifosi sul campo, dobbiamo dimenticare in fretta la delusione della Confederations Cup e guardare avanti”.