Gli studenti Azzurri conquistano la semifinale contro il Giappone
martedì 7 luglio 2009
Terza vittoria consecutiva della Nazionale Universitaria che, battendo la Repubblica Ceca 1-0, conquista la semifinale delle Universiadi estive di Belgrado. Lo studente Mario Ramaglia, un ragazzo di vent’anni che ha giocato nella Scafatese, ma che oggi è senza squadra come molti dei compagni di questa avventura, ha firmato anche questa volta il successo azzurro. Dopo la doppietta realizzata nel precedente incontro con l’Uruguay, che è valso il passaggio ai quarti, contro la Repubblica Ceca l’attaccante ha portato in vantaggio la Nazionale Universitaria dopo appena due minuti di gioco: sul lancio di Galbiati, Ramaglia scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso pallonetto supera il portiere in uscita.
Immediata reazione da parte dei ceki, ma l’Italia tiene bene. Allo stadio di Surcin, a circa 30 km da Belgrado, circa 2000 spettatori e pomeriggio caldissimo. Sono novanta minuti di alto livello, ricchi di emozioni: occasioni per la Repubblica Ceca con il portiere Dessena in bella evidenza, ma le palle più limpide le creano proprio gli azzurri che nella ripresa, all’8’ e al 18’, si vedono annullare due gol (il primo di Iadaresta e il secondo ancora di Ramaglia) entrambi per fuorigioco (discutibili). Altre occasioni per gli uomini di Veneri anche nel finale, con D’Alessandro che colpisce il palo esterno.
In semifinale mercoledì la Nazionale Universitaria troverà il Giappone, che ha battuto la Serbia ai rigori, (stadio di Belgrado alle ore 17.30), mentre l’altra sfida è tra Gran Bretagna e Ucraina. Nelle ultime tre edizioni delle Universiadi, nel 2003 in Corea, nel 2005 in Turchia e nel 2007 a Bangkok, gli Azzurri sono arrivati in finale. In panchina c’era sempre Giorgio Veneri, che oggi fa i debiti scongiuri: per ben due volte, nel 2003 e nel 2005, l’Italia è stata battuta proprio dal Giappone….
Foto di: Walter Della Frera