Grande partita degli Azzurrini, che lasciano l’Europeo a testa alta
venerdì 15 maggio 2009
Fuori dall’Europeo, ma con onore. L’Under 17 di Pasquale Salerno cede solo all’ultimo sotto i colpi della Germania, dopo aver condotto una gara brillante, a viso aperto, con grinta e determinazione, credendo fino in fondo alla favola della finale con l’Olanda, che oggi ha battuto la Svizzera 2-1. Gli Azzurrini ce l’hanno messa tutta, senza risparmiarsi; hanno creato azioni importanti senza riuscire a concretizzare e negli ultimi dieci minuti hanno ceduto il passo agli avversari, più furbi e concreti, che vincono 2-0 e volano in finale con gli olandesi. Primo tempo a ritmi elevati tra due squadre che giocano a viso aperto, senza timori. Salerno schiera Perin in porta, in difesa Natalino, Benedetti, Campoli e Sini, a centrocampo De Vitis, Crisetig e Fossati, El Shaarawy trequartista alle spalle del tandem d’attacco Beretta-Dell’Agnello.
Parte forte la Germania: i tedeschi pressano e si affidano a ripetuti e pericolosi cross dalle fasce, senza però mai arrivare in porta. L’Italia risponde con rapide verticalizzazioni e con due occasioni vicinissime al vantaggio. Al 26’, in area, Beretta raccoglie una palla sporca, resiste al rientro dell’avversario, e tira sul portiere in uscita, bravissimo a neutralizzare. Un minuto dopo, su un cross dalla sinistra di Fossati, Dell’Agnello corregge di testa in rete, ma la palla finisce fuori di un soffio. Al 32’ si fa pericolosa la Germania con un’azione in velocità, la conclusione è a mezzo metro dal palo. Ripresa meno intensa. L’Italia regge bene il campo, continua a proporsi fino a quando, sfortunata, subisce il vantaggio tedesco al 30’. Azione dalla destra, cross basso in area, Perin respinge il primo tiro, ma nulla può sulla rapidità di Yabo che è lesto a riprendere e infilare in rete. L’Under tenta la reazione, si sbilancia alla ricerca del pareggio e subisce il raddoppio ad opera di Basala, al 36’, che da pochi passi appoggia alle spalle di Perin. Finisce qui il sogno dell’Under 17 che, al di là della sconfitta odierna, ha percorso nelle due fasi di qualificazione un percorso brillante e anche in quest’ultima fase dell’Europeo ha giocato un buon calcio e confermato la validità del gruppo.