Il Ct Ventura in visita all’Udinese: “I giovani saranno lo zoccolo duro di un’Italia vincente”
giovedì 9 febbraio 2017
Si è concluso il giro di incontri di Gian Piero Ventura con i 20 club di Serie A, un tour iniziato quest’estate e che ha avuto il suo epilogo oggi a Udine. Accompagnato dal Team Manager della Nazionale Gabriele Oriali e dal Segretario Mauro Vladovich, il Ct è stato ricevuto dal direttore generale dell’Udinese Franco Collavino, dal direttore sportivo Nereo Bonato e dal tecnico Luigi Delneri e ha poi assistito sul campo del Centro Sportivo ‘Dino Bruseschi’ alla seduta pomeridiana di allenamento della squadra friulana.
Il Commissario Tecnico azzurro, con un passato sulla panchina dell’Udinese nella stagione 2001/2002, ha visitato le strutture del club e lo Stadio ‘Friuli’, che il prossimo 11 giugno ospiterà il match tra la Nazionale e il Liechtenstein valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di Russia 2018: “Mi complimento per le strutture interne - ha dichiarato Ventura in un’intervista al canale tematico della squadra - e per la grande intuizione dello stadio. Quella con il Liechtenstein è una partita delicata, avremo il dovere di vincerla e fare più che bene a livello di numeri per la differenza reti sulla Spagna. Per fare questo sarebbe bello avere uno stadio pieno. Da quanto mi hanno detto, ogni volta che la Nazionale ha messo piede in Friuli il pubblico non ha mai deluso e credo sarà così anche questa volta”.
Durante la visita, il Ct si è intrattenuto a lungo con Luigi Delneri: “Con lui si parla di calcio, c’è grande stima. Abbiamo lo stesso modo di vedere e concepire questo sport, è sempre piacevole incontrarlo e sono felice per il buon momento che sta vivendo”.
In vista del secondo raduno dedicato ai calciatori emergenti in programma dal 20 al 22 febbraio a Coverciano, Ventura ha commentato la crescita di tanti giovani talenti del nostro calcio: “Ci sono periodi come questo in cui stanno crescendo un’infinità di giocatori, magari non ancora pronti per palcoscenici internazionali, ma che hanno le potenzialità per arrivarci. Hanno bisogno di tempo, di tranquillità, comprensione, ma credo ci siano i presupposti per fare qualcosa di importante. Lo dicevo in tempi non sospetti che molti di loro sarebbero sbocciati. Gli esempi li abbiamo davanti agli occhi: alcuni sono già sulla bocca di tutti, ma altri ci andranno presto con il loro lavoro. Questo è estremamente positivo per la Nazionale – ha concluso il Ct - siamo vicini ad un ricambio generazionale. Potranno diventare lo zoccolo duro di un’Italia vincente”.
Nella foto (Petrussi) il Ct Gian Piero Ventura con il tecnico dell’Udinese Luigi Delneri sul terreno di gioco dello Stadio ‘Friuli’ di Udine