Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
giovedì 27 maggio 2010
Il gran giorno è arrivato: domani a Ginevra la UEFA assegnerà l’Euro 2016, conteso tra Italia, Francia e Turchia, i cui dossier oggi hanno superato l’esame della Commissione Competizioni Squadre Nazionali, che ha presentato come “raccomandabili” le tre candidature al Comitato Esecutivo svolto a Nyon.
Ma oggi è stato anche il giorno delle prove all’Espace Hippomène, la struttura che ospita l’evento: una dopo l’altra le tre candidate, rigorosamente a porte chiuse, hanno testato i propri video, i propri testimonial, i propri tempi. La delegazione italiana è entrata nell’Auditorium alle 15 e per un’ora e mezza ha provato la scaletta (ciascun minishow durerà 30’), compresi i movimenti di scena, tra i quali ci sono alcune interessanti soluzioni, anche se per ora, tutto resta top secret. Di certo c’è solo che a portare sul palco la passione del calcio italiano sarà Paolo Maldini, un’autentica leggenda di casa nostra, alla sua prima uscita ufficiale in un ruolo fuori dal campo dopo 25 anni si straordinaria carriera fatta di successi personali e di squadra, con la maglia del Milan e con quella della Nazionale. “Sono sempre orgoglioso – ha commentato al suo arrivo a Ginevra questa sera - di rappresentare l’Italia. Questa per noi è l’occasione di ristrutturare i nostri stadi, riavvicinare le famiglie e far crescere ulteriormente tutto il nostro calcio”. “So che e' una impresa difficile – ha concluso - ma il nostro dossier e' pieno di punti di forza. Non so cosa ci sia di meglio dell'Italia per il calcio: senza dubbio, questi Europei li meritiamo''.
Con lui ci saranno gli interventi istituzionali del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport On. Rocco Crimi e quello del Presidente della FIGC Giancarlo Abete, accolti sul palco dalla conduttrice Laura Esposto. In sala, a sostenere la sfida italiana ci saranno inoltre il Console Generale d’Italia a Ginevra Alberto Colella, il vicepresidente vicario Figc Carlo Tavecchio, i vicepresidenti Figc Demetrio Albertini e Mario Macalli, il direttore generale Antonello Valentini, il project manager della candidatura italiana Michele Uva e numerosi rappresentanti delle 12 città candidate.
Tra gli interventi istituzionali e quello conclusivo affidato a Maldini, l’Italia esporrà alcuni punti fondamentali della sua candidatura: la passione italiana per il calcio; la capacità di far sentire a casa propria calciatori provenienti da tutto il mondo; la scelta di fare di questo torneo un evento pensato, costruito e vissuto dall’Europa intera e dai giovani manager sportivi provenienti dalle 53 federazioni continentali, in cui l’Italia sia solo il campo di gioco. L’Europa, in tutti i sensi, sarà dunque al centro della presentazione italiana.
LA CERIMONIA. All’Espace Hippomène (Avenue de Chatelaine, 7 - Ginevra) la cerimonia di assegnazione di Euro 2016 inizierà alle 9.30: le tre Federazioni candidate mostreranno il proprio dossier e la propria idea di Europeo. La presentazione della candidatura italiana andrà in scena dopo quella turca e prima di quella francese che, intorno alle 11.20, chiuderà la prima parte della cerimonia. Una cerimonia che si potrà seguire in diretta su Sky Sport 24 a partire dalle 9.30 e poi al momento dell’annuncio, dalle 13, anche su Raisport1.
IL VOTO. Dopo le tre presentazioni, che si concluderanno intorno alle 11.00, il Comitato Esecutivo, del quale per l’occasione non faranno parte il Presidente Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente Senes Erzik (Turchia) e il nostro presidente federale Giancarlo Abete, procederà al voto. Saranno in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona (Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen (Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele), Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina), Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger (Germania).
Nella prima votazione, ciascun membro dovrà indicare l’ordine delle tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza. L’ultimo classificato nella graduatoria risultante da tale prima votazione verrà eliminato. Nella seconda votazione, ciascun membro dell’Esecutivo voterà per uno dei due contendenti rimasti in lizza: la Federazione con il maggior numero di voti (sui 13 votanti) ospiterà Euro 2016. Nel caso di parità, sarà determinante il voto del secondo vicepresidente UEFA Thompson, che dirigerà le operazioni di voto in assenza del Presidente Platini e del primo vicepresidente Erzik. Alle 13.00 circa Platini annuncerà infine la Federazione scelta dalla UEFA per ospitare EURO 2016 e subito dopo si svolgerà una conferenza stampa ufficiale.