Poco più di un mese fa Jorginho alzava al cielo di Porto la coppa ‘dalle grandi orecchie’, quella che rappresenta il massimo trofeo continentale per una squadra di club; adesso spera di sollevare un’altra coppa, più piccola, che però significa la supremazia di una Nazionale a livello Europeo. Tra quel sogno e la realtà il prossimo ostacolo si chiama ‘Belgio’, la nazionale alla posizione numero uno del Ranking Fifa, che può vantare una rosa ricca di talenti calcistici. “Non so se De Bruyne potrà essere della partita – afferma in conferenza stampa il centrocampista del Chelsea – ma è sicuramente un giocatore che fa la differenza, con un’intelligenza calcistica sopra la media”.

La sfida degli Ottavi contro l’Austria è stata una partita dura, in cui è emersa quella che viene sempre più chiamata ‘Radio Jorginho’: “La partita si stava mettendo male, contro un avversario molto organizzato. Ho visto la nostra squadra che si stava innervosendo e quindi ho cercato di aiutare i miei compagni a non perdere la testa, dicendo loro di stare tranquilli e di continuare a giocare come sapevamo. Adesso dobbiamo continuare a crederci: l’errore più grave sarebbe quello di pensare di aver già fatto qualcosa di grande”. Anche se in realtà il soprannome con cui viene chiamato dagli altri Azzurri è ‘Professore’… “Mi fa ridere questo appellativo, ma mi fa piacere, perché vuol dire che mi ascoltano”.

Dopo aver vestito in Italia le maglie di Verona, Sambonifacese e Napoli, la chiamata in azzurro. E adesso, nell’era del Ct Mancini, Jorginho rappresenta un tassello fondamentale dello scacchiere della Nazionale: “Mancini è una persona molto tranquilla, che ci trasmette grande serenità. Crede in noi e questo sentimento noi lo percepiamo: ci trasmette fiducia, ci fa sentire forti.

Ogni volta che canto l’inno prima delle gare, mi passano davanti agli occhi le immagini del percorso che ho affrontato per arrivare fino a qua: è un momento che sento particolarmente, rappresentare l’Italia è per me un’emozione grandissima.

Qualcuno ha detto che potrei essere nel novero dei papabili per il Pallone d’oro se arrivassimo in fondo all’Europeo? Sinceramente non ci penso e poi la mia priorità è il bene del gruppo: gioire insieme, con tanti compagni e amici, è meglio che festeggiare da soli”.

 

Il programma

Giovedì 1° luglio

Ore 11 - Partenza volo charter Firenze-Monaco
Ore 17,45 - Attività media presso lo stadio 'Football Arena Munich'
Ore 18,30 - Allenamento (aperto i primi 15')

Venerdì 2 luglio

Ore 21 - Quarti di finale Italia-Belgio. 
Al termine volo charter Monaco-Firenze

 

NOTA PER LE REDAZIONI - Cliccando su questo link https://dam.gettyimages.com/s/6bktmf5hgmj8jwv243kshft sarà possibile scaricare le immagini della conferenza stampa di Jorginho.
Da quest'altro https://dam.gettyimages.com/s/7htz55bfbb8chxq53mzm339 sarà invece possibile effettuare il download di alcune foto dell'allenamento di questo pomeriggio.
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