In semifinale con la Svezia. Corradini: “Orgoglioso di questo gruppo”
lunedì 14 luglio 2008
Da quattro anni la Nazionale Under 19 femminile mancava all’appuntamento con la semifinale europea. E nelle ultime due edizioni non era neppure riuscita a qualificarsi alla fase finale per colpa di un solo gol di differenza. Quest’anno l’Italia, nonostante sia la squadra più giovane del torneo e “fuori attività” rispetto alle altre tre semifinaliste, ha tenuto un ruolino di marcia esaltante qualificandosi alla semifinale, che giocherà mercoledì contro la Svezia, con un turno di anticipo. Tanto che il tecnico federale Corradini si è anche potuto permettere il lusso di far scendere in campo, nella terza partita del girone contro la Spagna, una squadra di riserve uscite sconfitte ma a testa alta. “Tutte le ragazze hanno avuto l'opportunità di giocare – ha dichiarato Corradini - ma il risultato non era importante, la partita che conta è quella di mercoledì. Questa è stata solo una bella esperienza per le giocatrici più giovani che abbiamo in rosa, la Spagna ha giocato molto bene e ha meritato di vincere”. E adesso la Svezia. “L’ultima volta – sottolinea il tecnico – l’abbiamo incontrata al torneo La Manga due anni fa e l’abbiamo battuta. Ma da allora le due squadre sono cambiate, in campo non ci sarà neppure una di quelle ragazze. Noi siamo una squadra molto giovane, la più giovane del torneo: ci sono sei ragazze dell’89, quattro del ’90 e il resto sono del ’91 e del ’92 e possono andare avanti per altri due anni. Considerato che, rispetto alle altre tre nazionali che sono arrivate in semifinale, siamo le uniche che hanno finito il campionato da due mesi e dunque abbiamo dovuto ricominciare la preparazione da zero, dobbiamo essere orgogliosi di questo gruppo. Arrivare in semifinale è stata una grande impresa. Non a caso alla fase finale arrivano sempre nazionali del nord Europa, tutte con un numero di iscritte superiore a noi di cinque e più volte”. L’Under 19 è arrivata alla fase finale dell’Europeo dove aver battuto nella seconda fase il Portogallo e l’Ucraina e aver perso contro la Norvegia per essere ripescata come migliore seconda. Una bella soddisfazione: “Il nostro punto di forza è il gruppo – spiega ancora Corradini – è una squadra molto offensiva perchè le nostre attaccanti sono quelle che hanno più esperienza rispetto alle altre; abbiamo anche un centrocampo di qualità, siamo furbi e geniali e non potrebbe essere diversamente per combattere la superiorità fisica di squadre come Germania, Norvegia, Svezia, Inghilterra. Siamo arrivati fino a qui e quello che posso dire è che ce la giocheremo fino in fondo”.