Intervista ad Alessandro Pane: "La mia Under 19 punta sulla maturità del gruppo"
venerdì 8 agosto 2014
Il 13 agosto l'Under 19 affronterà in amichevole la Croazia, presso lo stadio Comunale di Manzano (ore 18.30), una gara che rappresenterà l'apice di quattro giorni di raduno a Udine. Ad ottobre invece gli Azzurrini saranno impegnati nel primo turno di qualificazione ai campionati europei, che vedono l’Italia inserita nel gruppo 9 con Armenia, San Marino e Serbia. Le prime due nazionali del girone accederanno alla Fase Elite, il secondo e ultimo turno di qualificazione per la massima competizione continentale. L'allenatore dell'Under 19 Alessandro Pane ha fatto una panoramica della nostra squadra e dei suoi avversari in esclusiva a Vivo Azzurro.
Pochi giorni fa ha diramato le convocazioni, quali sono le caratteristiche di questa Under 19?
Sono tutti ragazzi del '96, ad eccezione di Bonazzoli che è un '97. Alcuni di loro hanno già esperienze con l'Under 19, perché li ho convocati lo scorso anno. E' un gruppo che punta sull'aggressività, la compattezza e lo spirito di squadra. I ragazzi sono mentalmente maturi, caratteristica importante a livello europeo, inoltre provengono dall'Under 17 vice-campione d'Europa (sconfitta ai rigori dalla Russia n.d.r.); il ché è di buon auspicio, ma non necessariamente sufficiente a mantenersi ai vertici. Quello dovremo dimostrarlo sul campo.
In amichevole affronteremo la Croazia, ad ottobre Armenia, San Marino e Serbia per la prima fase di qualificazione agli Europei. Qual'è lo spessore dei nostri avversari?
In passato ci sono state poche partite dove abbiamo potuto permetterci di "maramaldeggiare". A livello europeo sono tutte squadre competitive. La Croazia ha talenti e rappresenta un ottimo test per verificare la condizione dei nostri giocatori. Anche perché è importante iniziare bene. Quanto al girone di qualificazione… lo scorso anno eravamo in gruppo con Israele, Danimarca e Lichtenstein: siamo arrivati in tre squadre a pari punti, con Israele che ha passato il primo e il secondo turno. Quindi non dovremo sottovalutare nessuno.
Nel gruppo ha convocato anche Scuffet e Cerri. Cambia l'approccio con giocatori che hanno già avuto esperienze in campionati mediatici come la Serie A?
Sono due ragazzi che hanno disputato il Mondiale Under 17 a novembre, e sono passati di categoria. Già allora erano pronti caratterialmente, tecnicamente e fisicamente. Mi sento di spendere parole particolari per loro perché, nonostante abbiano avuto esperienze in Serie A, sono rimasti umili e semplici. Tutte le volte che sono stati chiamati dall'Under 19 sono sempre venuti molto volentieri e, purtroppo, non è scontato. Uno come Scuffet, lo scorso anno titolare nell'Udinese, avrebbe potuto avere in testa l'Under 21 o la Nazionale A, e invece ha sempre mostrato entusiasmo e umiltà... Personalmente credo che le partite con l'Under 19 siano importanti per l'esperienza internazionale che possono portare. Un esempio è il belga Origi: fino a pochi mesi fa giocava nell'Under 19, poi si è trovato a fare un gol al Mondiale in Brasile. Non conta la categoria in cui si gioca, conta rappresentare il proprio paese.
Qual'è il livello dei nostri Under 19 rapportati ai pari-età europei?
La differenza che si avverte in questa categoria è la maturità dei ragazzi. Molti all'estero hanno già avuto esperienze importanti, mentre i ragazzi della nostra Under 17 fanno praticamente parte del settore giovanile. Basti dire che a maggio abbiamo giocato con la Germania, e il loro esterno sinistro era un certo Brandt che ha già esordito in Champions League con il Bayer Leverkusen. E' un ragazzo del '96, sotto età con l'Under 19… il nostro campionato Primavera è ancora troppo poco, per avere tale esperienza e padronanza tecnica.
I CONVOCATI DI ALESSANDRO PANE
Portieri: Stefano Gori (Milan), Lorenzo Montipo’ (Novara), Simone Scuffet (Udinese)
Difensori: Armando Anastasio (Napoli), Arturo Calabresi (Roma), Davide Calabria (Milan), Andrea Gemignani (Empoli), Sebastiano Luberto (Napoli), Roberto Pirrello (Palermo), Giacomo Sciacca (Inter), Luca Zanon (Fiorentina).
Centrocampisti: Simone Bastoni (Spezia), Alessandro Mastalli (Milan), Alessandro Murgia (Lazio), Andrea Palazzi (Inter), Vittorio Parigini (Perugia), Mario Pugliese (Atalanta), Demetrio Steffè (Inter).
Attaccanti: Accursio Bentivegna (Palermo), Federico Bonazzoli (Inter), Alberto Cerri (Parma), Edoardo Oneto (Sampdoria), Alessandro Piu (Empoli).