Italfutsal di cuore: 1-1 con la Croazia a Maser, segnali positivi e grande reazione
Gli azzurri, nella seconda delle due amichevoli in Veneto, pareggiano con i croati, che conducono per tre quarti di gara, ma vengono raggiunti dal gol di De Oliveira al sedicesimomartedì 24 settembre 2019
Davanti agli occhi del presidente della Divisione Calcio a 5 Andrea Montemurro, partita tutta in salita per l'Italia nella seconda delle due amichevoli con la Croazia. Gli azzurri, reduci dal bruciante ko di ieri, cominciano col piede sbagliato. Al terzo minuto Marcelinho atterra in area Kanjuh concedendo un rigore che però Jelovcic non trasforma, ipnotizzato dal suo ex compagno di club Molitierno. Due minuti più tardi arriva lo 0-1 croato con Jurlina che, appena entrato, trova lo spazio per battere Molitierno sul secondo palo spingendo avanti la squadra di Stankovic. L'Italia accusa un po' il colpo, fatica a costruire grandi occasioni.
Nella ripresa si vede una squadra diversa, più aggressiva e pericolosa. La prima vera chance capita a Canal, che buca la marcatura di Novak e si presenta a tu per tu con Luketin allargando troppo il piatto. La Croazia fatica contro la ritrovata verve azzurra e l'Italfutsal costruisce un'enorme palla gol, salvata solo da un miracolo di Luketin su Cavinato e De Oliveira. Ancora il "brocador" va vicino al gol, ma il portiere croato sembra insuperabile, la porta stregata, la seconda sconfitta dietro l'angolo. Tuttavia, gli attacchi continui vengono premiati dagli Dei del futsal: ancora De Oliveira si libera sulla diagonale e servito da Cavinato, stavolta sì, supera Luketin per il bellissimo gol dell'1-1. La Croazia reagisce d'orgoglio, ma fa solo paura. E' Cavinato, liberato da una super palla di Merlim a sfiorare il match winner, calciando alto da ottima posizione. Finisce così, con l'Italia che non vince, ma neanche perde, contro la squadra di Stankovic che, ancora una volta, si è dimostrata un avversario durissimo.
Lo sa anche Musti, che a fine partita commenta: "Siamo contenti della prestazione, lo sono quasi più della sconfitta di ieri che del pari di oggi, perché questi risultati ci aiutano a crescere come collettivo, fanno parte del nostro percorso e lo sapevamo. Oggi sono felice della reazione che abbiamo avuto, soprattutto nel secondo tempo: dopo il ko di ieri non era facile ripartire, specialmente dopo aver inseguito tutta la partita. Invece nella ripresa è stato un monologo, meritavamo forse qualcosa in più. Ma per ora va bene così". Anche perché il Main Round di Eboli che vale un primo passo nel lungo percorso di qualificazione al mondiale è dietro l'angolo.
ITALIA-CROAZIA 1-1 (0-1 p.t.)
ITALIA: Molitierno, Ercolessi, Canal, Marcelinho, Merlim, Azzoni, De Luca, Ugherani, De Oliveira, Fusari, Cavinato, Cesaroni, Musumeci, Miarelli. C.T. Alessio Musti
CROAZIA: Luketin, Kanjuh, Jelovcic, Peric, Novak, Jelavic, Kazazic, Duras, Martinac, J. Suton, Postruzin, L. Suton, Horvat, Dancic, Jurlina, Baskovic. C.T. Mato Stankovic
MARCATORI: 5'00" p.t. Jurlina (C), 15'24" s.t. De Oliveira (I)
AMMONITI: Kanjuh (C), Kazazic (C), Cavinato (I)
NOTE: al 3'12" p.t. Molitierno (I) para un calcio di rigore a Jelovcic (C)
ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Daniel Borgo (Schio), Federico Beggio (Padova) CRONO: Fabio Pozzobon (Treviso)