Nazionali

Italia, 90’ di emozioni e di sfortuna: il discorso è rinviato a martedì

venerdì 13 giugno 2008

Italia, 90’ di emozioni e di sfortuna: il discorso è rinviato a martedì

A Zurigo finisce 1-1. E’ una buona Italia, che non riesce a battere la Romania, nonostante un dominio territoriale pressoché totale. Lobont sugli scudi, il portiere romeno para tutto e addirittura nel finale si sfiora la beffa, per fortuna Buffon para il rigore di Mutu che solo l’arbitro vede dopo che nel primo tempo lo stesso direttore di gara aveva annullato un gole regolarissimo a Luca Toni. 

Donadoni cambia la squadra rispetto alla gara di Berna. Lo schema è il 4-2-3-1. Ben cinque undicesimi sono nuovi. Grosso, Chiellini, De Rossi, Del Piero e Perrotta in campo dall’inizio. Il numero sette è anche il capitano. Anche Piturca si schiera con tre giocatori alle spalle di Mutu e Nicolae, ma i tre son Petre, Codrea e Chivu che hanno prevalenza soprattutto a difendere. In campo ci sono pure gli “italiani” Chivu (Inter) e Mutu (Fiorentina), gli ex Lobont (Fiorentina) e Contra (Milan). In panchina il laziale Radu. 

Le due squadre inizialmente si studiano: la posta in palio è davvero altissima. Al 9’ la prima occasione è di marca italiana: Camoranesi per Del Piero, la palla viene ribattuta, poi il cross di Perrotta per lo stesso Del Piero che di testa trova la porta, ma un difensore respinge anche se l’arbitro non concede l’angolo. Ancora Italia con Camoranesi per Toni, ma il colpo di testa dell’attaccante viene deviato in angolo. La Romania si rende pericolosa al 15’ con Mutu, ma Buffon risponde presente. E’ un’Italia che però riparte subito e ancora Toni da buona posizione mette alto. Azzurri che si rendono pericolosi soprattutto con le incursioni di Grosso dalla sinistra. Buffon è ancora attento su una punizione dai 30 metri di Tamas. 

La Romania sfiora il vantaggio al 19’: punizione di Chivu, palla deviata dalla schiena di Panucci e che si stampa sul palo, poi Zambrotta libera. I romeni perdono per infortunio Radoi, al suo posto Dica. Ancora Italia con Grosso per Del Piero che di testa mette al lato al minuto 27. Italia inarrestabile: ci prova ancora di testa Toni, ma la porta di Lobont sembra stregata. La Romania allenta la tensione con un tiro dalla distanza di Rat che esce di poco. Gli azzurri giocano meglio, ma non riescono a concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta. Ancora Italia al 39’ Zambrotta dalla destra, torre di Toni per Perrotta il cui tiro viene respinto in angolo. 

E’ un assedio. Toni di testa trova il guantone di Lobont, che respinge, sul prosieguo dell’azione si accende una mischia ed ancora Lobont allontana. Gli azzurri meriterebbero il vantaggio. Il gol gli azzurri lo segnano con Toni, su cross di Zambrotta, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che non c’è. Italia non proprio fortunata. Si va al riposo sullo 0-0. La ripresa si apre con l’Italia ancora in spinta, i romeni, però, giocano con dieci uomini dietro la linea della palla. Ci prova Mutu al 9’, ma Buffon c’è. Buffon, però non può niente al 10’ quando Zambrotta fallisce il retropassaggio di testa, con Mutu in agguato. Per il giocatore della Fiorentina è un gioco da ragazzi segnare. E’ una maledizione. Ma gli azzurri non ci stanno: angolo di Pirlo, testa di Chiellini e Panucci da due metri mette in rete, un gol atteso quattro anni. 

Nell’Italia entra Cassano al posto di Perrotta. E Cassano al 18’ inventa per Del Piero, assist per Toni che non arriva di un soffio sulla palla. Romania pericolosa al 25’ con Niculae, ma l’Italia si salva. Ancora Italia. Cassano, per Toni, torre per De Rossi, testa e miracolo di Lobont. Ancora Lobont si salva dopo colpo do testa di Toni. Solo Italia. Ma c’è il capolavoro dell’arbitro Henning che al 36’ fischia rigore per un contatto fra Panucci e Nicolae. Rigore che vede solo lui, ma c’è una giustizia ed è travestita da Gigi Buffon che para il rigore di Mutu. Si rimane sull’1-1. Al 42’ ancora Italia, ma Toni non riesce ad intervenire scivolando su cross di Cassano. Gli azzurri ci provano in tutti i modi , ma la gara rimane sull’1-1. Ora bisognerà attendere martedì per capire se il cammino degli azzurri andrà avanti. 

ITALIA (4-2-3-1): Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Pirlo, De Rossi; Camoranesi (40’ st Ambrosini), Del Piero (32’ st Quagliarella), Perrotta (12’ st Cassano); Toni. A disp. Amelia, De Sanctis, Barzagli, Gamberini, Materazzi, Gattuso, Aquilani, Di Natale, Borriello. Ct Donadoni 

ROMANIA (4-1-3-2):Lobont; Contra, Tamas, Goian, Rat; Radoi (25’ pt Dica); Petre (14’ st Nicolita), Codrea, Chivu; Mutu (43’ st Cocis), D. Nuculae. A disp. Popa, Stancioiu, Marica, Sapunaru, Ghionea, Moti, M. Niculae, Cristea, Radu. Ct Piturca 

Arbitro: Henning Ovrebo (Nor) 
Marcatori: 9’ st Mutu (R), 11’ st Panucci (I) 
Note: ammoniti Mutu, Chivu, Pirlo, Goian, De Rossi. Recupero 3’ pt, 3’ st. Spettatori 30.858 circa.