Italia alla fase finale dell’Europeo. Piscedda: “Grande prova di maturità”
lunedì 24 maggio 2010
“Il bilancio è ovviamente positivo; questa squadra ha giocato un anno sotto età e questo ci ha permesso di acquisire quell’esperienza internazionale che a volte manca a questo livello e che in questa occasione ci ha aiutato a superare un ostacolo così arduo. È stata una grande prova di maturità da parte dei ragazzi”: il giorno dopo la promozione alla fase finale del Campionato Europeo conquistata con un turno d’anticipo dall’Under 19, il Massimo Piscedda ripercorre il cammino della sua squadra nel torneo che si sta svolgendo in Russia. Gli Azzurrini voleranno a luglio in Francia grazie ai due successi consecutivi conseguiti contro la Repubblica Ceca e l’Irlanda del Nord, due vittorie limpide sul piano del gioco, del carattere e della personalità.
“Credo che questa esperienza – continua il tecnico - sia stata molto formativa per il futuro di questi ragazzi. L’aspetto che più mi è piaciuto della mia squadra è stata la capacità di superare le situazioni più difficili con la determinazione e la consapevolezza delle proprie forze. Questo è successo sia nel secondo tempo contro la Repubblica Ceca quando siamo rimasti in dieci, sia nella gara contro gli irlandesi dove siamo stati bravi a ripartire dopo il loro pareggio”.
Un cammino limpido, quello dell’Under 19, che aveva chiuso la prima fase dell’Europeo giocata a San Marino con tre vittorie in altrettante partite. “È stato un girone molto combattuto – spiega Piscedda - in cui tutte le squadre erano consapevoli della propria forza e proprio per questo abbiamo assistito a partite giocate alla morte fino all’ultimo minuto. Questo raggruppamento peraltro era molto duro, anche per le condizioni ambientali che alla vigilia era l’aspetto che mi preoccupava maggiormente”.
Resta una gara da giocare, mercoledì contro la Russia, ininfluente sul piano del risultato: “Ci teniamo a chiudere in bellezza – conclude il tecnico - anche perché sarà un test molto interessante contro un’ottima squadra. Ci sarà sicuramente più spazio per quei giocatori che hanno giocato di meno e per quelli che non sono a rischio squalifica”.